mercoledì 29 settembre 2010

Bamies o okra al pomodoro

okra o bamies

Vi siete mai imbattuti in questo bamias o okra?
A me è capitato una decina di anni fa in Grecia: leggendo il menu di un ristorante chiedo che cosa siano i bamias il cameriere mi risponde fagiolini. Bene, stanca dei soliti pomodori , cetrioli e peperoni ordino un piatto di bamias... quando mi arriva il piatto, presa dallo sconforto e con le lacrime agli occhi, le uniche parole che mi escono dalla bocca (dimenticando qualsiasi nozione di inglese) sono:" no pepper! fagiolini!"

cameriere: fagiolini
io: no! pepper
camiere: assaggia
io: no
cameriere: assaggia
io: noooo
cameriere: annusa
io: mmm
cameriere: ora assaggia

Ecco quei cosi che dall'aspetto mi ricordavano dei peperoncini hanno invece un sapore delicato che può ricordare lontanamete i fagiolini.

Non so se ora riuscirete a trovare i bamies, perchè qua in Italia vengono coltivati solo in estate e prima di questa estate non li avevo mai visti.

La ricetta è tratta (e leggermente modificata) dal mio libro di cucina greca.

okra o bamies

bamies 400 gr (evitate quelli troppo grossi perchè sono filamentosi)
3 pomodori maturi
1 cipolla
olio evo
sale
pepe
prezzemolo


Per evitare che durante la cottura i bamies rilascino del liquido vischioso teneteli per 2/3 ore in ammollo con acqua e una tazza di aceto.

Scolateli e sciacquatele bene.

Tritate la cipolla e fatela appassire in un po' di olio evo. Unite le bamies e mescolate per 5 minuti. Aggiungete i pomodori tagliati a dadini e un po' di acqua (io circa un bicchiere e mezzo), sale e pepe.
Lasciate cuocere a fuoco basso per circa un'ora e mezza, se necessario aggiungete altra acqua.




lunedì 27 settembre 2010

Insalata di polpo e patate con salicornia (asparagi di mare)

Se avete la fortuna di trovare ancora la salicornia in pescheria (qua sono giorni che non la trovo più), aggiungetela alla classica insalata di polpo e patate (oltre che ai primi di pesce) e non ve ne pentirete.

insalata di polpo e patate con salicornia (asparagi di mare)

1 polpo da 1 kg circa
3 o 4 patate medie
200 gr di salicornia
1 spicchio di aglio
sale
pepe
olio evo

Lavate bene il polpo e mettetelo a bollire in una pentola per circa 40 minuti. Lasciatelo intiepidire nell'acqua di cottura.

Lessate le patate.

In una padella soffriggete l'aglio in un po di olio evo, aggiungete la salicornia, lavata, e fatela "appassire" per circa 10/15 minuti.

Tagliate il polpo a pezzetti, unite le patate a pezzetti e la salicornia. Condite con olio evo, sale e pepe.



Per altre idee con la salicornia andate da Alex: qua, qua e qua.

mercoledì 22 settembre 2010

Salutiamo l'estate: peperoni e patate al forno con olive

Sono quasi convinta: questa ricetta l'ho sognata. Ho sognato di averla letta su una qualche rivista e sono (quasi) convinta che sia stato un sogno perchè la rivista in questione io non riesco proprio a trovarla e non ricordo neanche quale sia... e non ricordando la rivista non so neanche se ho riportato in modo corretto ingredienti e dosi :-) ricordavo solo che c'erano peperoni verdi, patate olive e feta...

Sogni a parte, è venuto fuori un piatto veramente saporito anche grazie all'uso del casu ammurgiau, che credo sia una versione stagionata del casu agerru (o axerru) sardo, che assomiglia alla feta anche se più salato, con cui potete tranquillamente sostituirlo (infatti nella versione sognata/letta si parlava della feta)

Per chiarire la cosa sul casu ammurgiau chiedo aiuto ai sardi che passano di qua :-)

teglia di peperoni e patate con olive


2 peperoni
1 cipolla
300 gr di patate
3 cucchia di olive kalamata
casu ammurgiau o feta
sale
pepe
origano

Lessate le patate e scolatele ancora un po' "durette".
Lavate e tagliate i peperoni a fette e disponeteli in una pirofila, unite le patate tagliate a spicchi e la cipolla tagliata ad anelli. Aggiungete le olive, qulache pezzo di formaggio, sale, pepe, origano e irrorate con dell'olio evo.
Infornate per circa un'ora a 180°.

lunedì 20 settembre 2010

Muffin con farina di mandorle e fichi

Ultima ricetta con i fichi per questo anno, forse...

Quando i fichi incontrano le mandorle è un'esplosione di bontà, provate.


muffin con farina di mandorle e fichi

180 gr di farina
70 gr di farina di mandorle
2 uova
120 gr di zucchero
150 gr di yogurt bianco
50 gr di burro
mezza bustina di lievito
4 cucchiai di latte
1 fico per ogni muffin

Mescolate le farine con lo zucchero e il lievito. In un’altra ciotola, sbattete le uova con il latte, il burro fuso e lo yogurt. Versate tutto il composto liquido su quello secco e mescolate velocemente. Riempite gli stampi da muffin per 3/4. Su ogni muffin un fico tagliato in 4, ma con gli spicchi uniti alla base, pressatelo un po' e infornate a 180° per circa 20 minuti.


La foto non rende giustizia alla bontà di questi dolcetti.

giovedì 16 settembre 2010

Ancora fichi... ancora la crema di fichi e ricotta, ma con la pasta

Lo so rischio di diventare noiosa e monotematica... è il quarto post consecutivo con i fichi che vi rifilo (e non sarà l'ultimo...). Vi voglio solo dare un'idea in più per utilizzare la cremina del precedente post.

Non vi voglio spaventare, ma domani dovrei andare a cogliere i fichi degli alberi della vicina... farò solo marmellate (... forse...)


pasta con crema di ricotta e fichi e salame


Preparate la crema frullando sei fichi sbucciati con 200 gr di ricotta, unite 3 cucchiai di pecorino sardo grattugiato, sale e pepe.

Prendete 80 gr di fette di salame (io quello toscano) tagliatele a pezzettini e fatele cuocere per qualche minuto in un padellino antiaderente e senza l'aggiunta di grassi. Scolatelo su carta assorbente.

Cuocete 240 gr di pasta (io malloreddus), scolatela e unitela alla crema di ricotta e fichi. Impiattate e cospargete col salame.

martedì 14 settembre 2010

Crostini con crema di fichi e ricotta

Ancora fichi, fichi e fichi. E ancora una preparazione salata. Se non volete appensantire troppo questa cremina evitate di aggiungerci la pancetta croccante, è buona anche da sola.

Crostini con crema di ricotta e fichi con pancetta croccante

6 fichi
200 gr di ricotta
3 cucchiai di pecorino sardo stagionato
Sale
Pepe
Pancetta tagliata a cubetti circa 80 gr (facoltativa)
Pane pistoccu (o fette di pane abbrustolite)

Lavate e sbucciate i fichi. Frullate la polpa dei fichi insieme alla ricotta e al pecorino, aggiustate di sale e pepe.
Tagliate la pancetta a cubetti. In un padellino antiaderente e senza l'aggiunta di grassi fatela soffriggere. Appena è croccante scolatela su carta assorbente.
Mettete la crema di ricotta e fichi su pezzi di pane pistoccu e se volete aggiungete i cubetti di pancetta rosolati.

lunedì 13 settembre 2010

Fichi con formaggio fresco di pecora e miele

Fichi gustosissimi fichi! Fantastici mangiati al naturale, una bomba nelle preparazioni dolci e stuzzicanti abbinati a formaggi e salumi. Ed è proprio di una piatto salato quello che vi presento oggi.

fichi con formaggio di pecora fresco e miele

Gli ingredienti sono semplicissimi:

fichi

formaggio di pecora fresco e spalmabile (l'ho preso in un caseificio sardo), ha un sapore abbastanza forte, potete sostituirlo con del caprino

miele (io ho usato del millefiori che produce una mia amica)

Tagliate i fichi in 4, ma fate attenzione gli spicchi devono rimanere uniti alla base. Dentro ogni fico mettete un po' di formaggio cospargete con del miele. Pronti!


PS: Ho un problema ad un occhio che non mi permette di stare molto davanti al computer, appena posso mi rifarò viva sui vostri blog.

martedì 7 settembre 2010

Panna cotta (con agar agar) ai fichi con caramello

Dopo questo budino il mio "rapporto" con l'agar agar si era rovinato, i due esperimenti successivi sono stati un disastro, le preparazioni sono rimaste piene di grumi. Di solito l'agar agar si aggiunge quando il liquido inizia a bollire, io ho pensato di eliminare il problema dei grumi aggiungendolo nel liquido freddo in modo in modo da avere più tempo per sciogliersi, il risultato positivo c'è stato, anche se penso che il procedimento non sia corretto...
La ricetta di questa panna cotta l'ho presa dal numero di agosto de La Cucina del Corriere, la ricetta originale non prevede l'uso dell'agar agar, ma quello della gelatina (per che volesse usare la gelatina c'è scritto 4 fogli, ma senza specificare il peso del singolo foglio).
Sotto vi riporto la ricetta del caramello trovata sulla rivista, a me non è uscito molto bene, ma io combino disastri con qualsiasi ricetta del caramello... ma se avete una ricetta collaudata fatelo con quella.

panna cotta ai fichi con agar agar

12 fichi (io ho usato i dottati)
400 gr di panna
100 gr di zucchero
3 cucchiaini di agar agar

100 gr di zucchero per il caramello

Lavate i fichi e sbucciateli. Unite la polpa dei fichi alla panna e allo zuccero e frullate. Mettete il tutto in un pentolino, aggiungete l'agar agar e portate a bollore poi fate sobbollire per 2 minuti. Togliete dal fuoco e versate la panna negli stampini. Fate solidificare fuori dal frigo e poi conservateli al fresco.

Preparate il caramello facendo bollire 50 ml di acqua, fate fondere 100 gr di zucchero in una casseruola e poi versateci l'acqua bollente, mescolate e fate cuocere fino ad ottenre il caramello.

Sformate la panna cotta e servitela con il caramello. ( io ho versato un po' caramello sopra la panna cotta prima di toglierla dallo stampino, per questo l'esterno ha preso il colore del caramello)

lunedì 6 settembre 2010

Spaghetti con tenerumi o talli di zucca

Per me i tenerumi di zucca sono una novità assoluta, non sapevo che le foglie della zucca lunga gialla (la signora del mercato mi ha parlato solo di questa varietà di zucca) fossero commestibili. Non sono riuscita a trovare in rete le caratteristiche e le proprietà di questa verdura l'unica cosa che so, dato che mi è stata ripetuta più e più volte dalla fruttivendola, (che mi ha suggerito anche la ricetta qua sotto) è che è una pianta rinfrescante

Il sapore dei tenerumi? A me ricorda quello delle ortiche.


tenerumi o talli di zucca

Per 3 persone

400 gr di pomodori
2 mazzi di tenerumi (circa 300 gr l'uno)
2 spicchi di aglio
210 gr di spaghetti
olio evo
basilico
sale

Pulite i tenerumi prendendo solo le foglie e i germogli ed eliminate i gambi.

Lavate i pomodori e scottateli per due minuti in acqua bollente, togliete la buccia e tagliateli a pezzetti.

Fate soffriggere l'aglio in un po' di olio evo e aggiungete i pomodori. Fate cuocere a aggiustate di sale e pepe. A fine cottura aggiungete un po' di basilico.

Tagliate a striscioline le foglie di zucca e fatele cuocere insieme agli spaghetti.

Scolate i tenerumi e gli spaghetti al dente e uniteli alla salsa di pomodoro. Fate insaporire un po' e servite.

spaghetti con tenerumi o talli di zucca

venerdì 3 settembre 2010

Di ritorno...

Sono tornata, dopo una lunga vacanza in Sardegna, con una distorsione ad una caviglia...

Per ora vi lascio alcune foto di questa meravigliosa isola, a breve tornerò con le ricette!



sardegna 2010

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