martedì 29 settembre 2009

Risotto con i fiori di zucca e ricotta

Lo sapete che i fiori di zucca hanno un sacco di propietà? Sono ricchi di vitamina A, sono rinfrescanti e diuretici e hanno pochissime calorie: 13 per 100 gr. Mi piacciono, mi piacciono tanto soprattutto impastellati e fritti o abbinati con il riso. Il risotto con i fiori di zucca e lo zafferano a casa mia è un classico, ma questa volta ho voluto usare la cipolla di Tropea al posto dello scalogno e aggiungere un po' di ricotta, quella di bufala che ho scoperto da poco (arrivo sempre tardi), ma che con il suo sapore mi ha decisamente conquistato.


100 gr di fiori di zucca
170 gr di riso
1 cucchiaino di pistilli di zafferano
80 gr di ricotta di bufala
1 cipolla di tropea
brodo vegetale
olio evo
sale e pepe

Tagliate la cipolla a rondelle finissime, aiutatevi con la madolina. Fatela appassire in un po' di olio evo. Unite i fiori, lavati e taglaiti a striscioline. Fateli cuocere un paio di minuti e aggiungete il riso. Fatelo tostare e cuocetelo con il brodo caldo. Durante la cottura unite i pistilli di zafferano. Aggiustate di sale e pepe. A fine cottura aggiungete la ricotta mescolate bene e servite.

mercoledì 23 settembre 2009

Fregola "risottata" con vongole e salicornia (asparagi di mare)


Gli asparagi di mare che scoperta! Sono ricchi di sali minerali, contengono la vitamina C e quelle del gruppo B, hanno proprietà antiscorbutiche, depurative e rinfrescanti. Li ho assaggiati per la prima volta a luglio, in vacanza qua in Toscana. Erano presenti in un piatto di tagliatelle con aragostelle e me ne sono subito innamorata. Sono passata dal pescivendolo con l'idea di comprare delle vongole per preparare la fregola (giusto per ricordare la Sardegna) ed erano là in bella mostra, non potevo non comprarli.
Sono ottimi anche semplicemente bolliti e conditi con un filo di olio e del limone.



200 gr di fregola
150 gr di salicornia
1 kg di vongole
olio evo
uno spicchio di aglio
sale (io non l'ho usato)
pepe
brodo vegetale

Mettete in ammollo le vongole per circa 4 ore in acqua salata e cambiatela almeno 2 volte. Fate soffriggere nell'olio lo spicchio di aglio e aggiungete le vongole. Tenetele sul fuoco con il coperchio finchè non saranno aperte, poi toglietele dal guscio (non tutte , qualcuna vi servirà per decorare il piatto). In un po' di olio rosolate per qualche minuto la salicornia. Aggiungete la fregola e fatela tostare. Portate a cottura aggiungendo il liquido filtrato delle vongole e del brodo caldo. Aggiustate di sale e pepe (io non ho usato il sale in quanto è bastato quello rilasciato dalla salicornia). A fine cottura unite le vongole, mescolate e servite.


lunedì 21 settembre 2009

Fichi ripieni al forno


Penso che questi siano sul serio gli ultimi fichi della stagione. Ne ho mangiati un bel po' al naturale, ma dopo gli sperimenti dei crostini e del risotto ho voluto provare un'altra ricetta salata. L'ispirazione mi è venuta da questa ricetta di Sabrine, tempo fa ne ho vista un'altra simile dove i fichi erano rivestiti con il prosciutto, non ricordo su quale blog. Oggi ho visto anche questa di babs dove i fichi sono ripieni di formaggio.
Qua da me va tanto fichi e salame. Ho pensato di rivestire i fichi col salame e di riempirli con un po' di stracchino per dare un po' di cremosità alla preparzione. A noi è piaciuta.



Fichi

Fette di salame

Stracchino

Fili di erba cipollina

Sale e pepe
Olio evo


Lavare i fichi e tagliate i fichi in 4, ma fate attenzione gli spicchi devono rimanere uniti alla base. salate e pepate ogni fico e riempitelo con un pezzettino di stracchino. Rivestite ogni fico con una fetta di salame e legate il tutto con un filo di erba cipollina. Versate un filo di olio e infornate a 180° per 15 minuti.

giovedì 17 settembre 2009

"Stiacciata" (schiacciata) all'uva



Tempo di vendemmia tempo di schaicciata o "stiacciata" con l'uva. In questo periodo è facile trovarla nei forni e nelle pasticcerie della zona di Firenze.
L'avete mai mangiata? Io adoro quel sughetto rosa/rosso che produce l'uva. A dire la verità è proprio quello che tutte le volte mi fa venir voglia di prepararla!





Ho seguito la ricetta di Paolo Petroni che si trova sul libro: Cucina Toscana vol. 2



uva nera (quella a chicchi piccoli, da vino) 1kg

pasta lievitata per il pane gr 500

zucchero gr 150

olio evo


Per la pasta di pane ho usato circa 390 gr di farina, un cubetto di lievito e acqua (circa 190 ml). Sciogliete il lievito in un po' di acqua tiepida e unitelo alla farina. Piano, piano aggiungete altra acqua, impastate bene e fate lievitare per circa un'ora. Successivamente lavorate la pasta di pane con 4 cucchiai di olio e 50 gr di zucchero.Stendete metà della sfoglia molto sottile, cercando di dargli la forma della teglia . Ungete la teglia con dell'olio e foderatela con la sfoglia, cospargetela con metà dei chicchi di uva lavati ed asciugati e con 4 cucchiai di zucchero. (io ho bucato qualche chicco di uva per favorire la fuoriscita del succo e aumentare l'effetto cromatico e ho aggiunto un po' di semi di anice). Stendete il resto della pasta e fate un altro strato con la sfoglia, l'uva e lo zucchero rimasti (ho di nuovo bucato qualche chicco di uva e ho aggiunto altri semi di anice). Irrorate con un filo di olio e cuocete in forno caldo per circa mezzora. (io ho infornato a 190° per 45 minuti)
L'anno scorso con lo stesso impasto e con l'uva nera ho preparato questi dolcetti all'uva.



martedì 15 settembre 2009

Giuggiole


Questo anno il nostro caro giuggiolo ci ha dato un sacco di frutti, ma cosa posso farci? Ho cercato qualcosa in internet, ma sembra che oltre al famoso "brodo di giuggiole" che è un liquore molto dolce (da qui il detto essere in un brodo di giuggiole = essere felice) e la marmellata non si vada...
Con una piccola parte di frutti ho provato a fare la marmellata, ma non mi ha soddisfatta, per i miei gusti è troppo dolce e non pubblicherò la ricetta. Per quanto riguarda il liquore sarei tentata, ma poi lo so non lo beviamo e finisce insieme a tutti quelli che ho preparato e non bevuto... preferiamo un bicchiere di buon vino...

Ce le mangiamo così? O qualcuno ha qualche ricetta da suggerirmi???

lunedì 14 settembre 2009

Arista all'uva e "ramerino"


Ho trovato un bel po' di uva nera con i chicchi piccoli quella da vino per fare la schiacciata con l'uva, ma ne è avanzata molta. Cosa fare? Un bel dolce mi suggerirà la maggior parte , ma io non ho voglia di un dolce, ma di un abbinamento con qualcosa di salato. Lo scorso anno ho preparato un piatto di tagliatelle, sfogliando qualche rivista ho visto che è stata abbinata ai formaggi, al fegato (anche Corrado lo ha preparato) e alle quaglie... ho voglia di un piatto di carne a base di uva, ma il fegato non mi piace e le quaglie non le ho, in questo momento a portata di mano ho delle fettine di arista che ho fatto tagliare sottili, (mi illudo sempre che, così fini, Camilla le mangi). Penso a una ricetta che mia mamma prepara spesso: l'arista con le prugne, mi viene in mente di sostituire le prugne con l'uva. Provo: il mio timore era che il tutto risultasse troppo dolce, invece l'uva si è sposata benissimo con la carne, è un pochino asprina quindi il dolce non "annoia" perchè non è eccessivamente dolce. (perdonate la ripetizione!)

300 gr di arista a fette taglaite fini

160 gr di uva nera a chicchi piccoli, quella da vino non eccessvamente dolce

"ramerino" (rosmarino) 15 /20 foglioline
olio evo

sale

pepe
Mettete i chicchi di uva e le foglioline di rosmarino in un tegame con un po' di olio evo. Schiacciate un poco i chicchi di uva in modo che rilascino un po' di succo. Aggiungete le fettine di carne salate e pepate e portate a cottura.





domenica 13 settembre 2009

Vuoi vincere un etilometro? Partecipa al concorso di idee ricette

Il sito idee ricette ha organizzato un concorso regalando un etilimetro. Ci vuole poco per superare il limite del tasso alcolemico previsto dalla legge che è 0.5 g/l. Raggiungere quel limite è facilissimo, basta un bicchiere di vino.

Ricette di cucina

Per partecipare devi scrivere un post sul tuo sito/blog che parli del contest inserendo un link e lo screenshot di Ideericette.it e inserisci un commento al post del contest indicando anche un numero da 1 a 90 (verificare la disponibilità) perchè il vincitore sarà decretato tramite l'estrazione del lotto del 31 ottombre sulla ruota di Firenze (il primo nuemeto estratto)

Per tutte le informazioni vai qua .

venerdì 11 settembre 2009

Insalata di cannellini con gamberetti e zucchine all'erba cipollina

Questo è un piatto gustoso e leggero, fatto con i fagioli freschi un po' "uggiosi" da sgranare, ma che ripagano con il loro sapore.




Ma voi quando eravate piccoli aiutavate la mamma o la nonna a sgranare fagioli, piselli o fave? Io si lo facevo con mia nonna, non dico che mi divertiva, ma mi faceva sentir grande: una "donnina di casa"! Non è così per mia figlia le ho chiesto di aiutarmi, ma ha preferito continuare a giocare e Lorenzo si è unito a lei, meglio così perchè il piccoletto di casa avrebbe fatto più danni della grandine. Stamani ho tolto tutto dalla dispensa per controllare le date di scadenza e per dare una ripulita, lui stava giocando e disegnando tranquillo con Camilla, non sono passati neanche 5 minuti che lo trovo seduto in terra in un angolino, in silenzio(ehehehe quando combina qualcosa è sempre zitto!) , ma sorridente, gli brillavano gli occhi con pacco di farina, no anzi il pacco non esiteva più... sembrava che su di lui nevicasse... qualcuno ha sentito urlare a gran voce "Lorenzo"??? Indovinate chi era?!?! Poi mi è preso il ridere!


300 gr di fagioli cannellini sgranati
4 zucchine piccole
160 gr di gamberetti sgusciati
un limone
3 cucchiai di olio evo
4 fili di erba cipollina
sale
pepe



Lessate i fagioli. Lavate e tagliate le zucchine a fettine sottilissime, io ho usato il pelapatate. Cuocetele alla piastra per pochissimi minuti, giusto per ammorbidirle un poco. Sbollentate per qualche minuto i gamberi. Grattugiate la buccia del limone, unitela all'olio. strizzate il limone e aggiungete il succo all'olio, unite anche l'erba cipollina spezzetatta, sale e pepe. Emulsionate il tutto.
Disponete le zucchine nel piatto, aggiungete i fagioli mescolati ai gamberetti e condite con l'emulsione di olio e limone.


giovedì 10 settembre 2009

Pomodori ripieni con il patè di pollo light della Rossa

Grazie grazie a tutti oggi ho superato i 200 lettori, non sapete che piacere mi fate!


Il patè è quello di Rossa di Sera, ottimo per smaltire del pollo lesso. Vi riporto la ricetta di Rossa con le poche modifiche che ho fattoe messe fra parentesi.


200 g di pollo lessato senza pelle
1 mazzetto di erbette: aneto, coriandolo, prezzemolo, erba cipollina (maggiorana, erba cipollina, prezzemolo)
1 cucchiaio di capperi (dimenticati)
1-2 filetti di acciughe
1 piccolo spicchio di aglio (facoltativo) (non messo)
1 manciata di mandorle spellate
50-100 ml di brodo di pollo tiepido (ne ho messo qualche cucchiaio)
2 cucchiai di succo di limone
sale
pepe
Lavate i pomodori, togliete la calotta e togliete la polpa. Mettete tutti gli ingredienti nel mixer e fate andare finchè non raggiungete la giusta consistenza, come dice Rossa "granulosa". Riempite i pomodori e servite.
Ho provato anche a farli raffreddare in frigo, ma li preferisco a temperatura ambiente.

martedì 8 settembre 2009

Risotto di riso, orzo e farro con fichi e stracchino


Ci ho preso gusto: dopo i crostini ora un risotto con i fichi!




160 gr di un mix di riso, orzo e farro

5 fichi dottati

60 gr di stracchino

brodo di pollo

parmigiano grattugiato
olio evo
sale e pepe


Fate rosolare per qualche minuto, in poco olio evo, i fichi lavati, sbucciati e tagliati a pezzettini. Unite il mix di cereali e portate a cottura aggiungendo il brodo bollente. Aggiustate di sale e pepe. A fine cottura unite lo stracchino e mescolate bene. Poi aggiungete una bella spolverata di parmigiano mescolate e servite.



Partecipo alla raccolta di Manu e Silvia

lunedì 7 settembre 2009

Crostini con fichi, miele, ricotta di bufala e prosciutto (o salame)

Fichi. Adoro i fichi, se mi trovo sotto un albero di fichi perdo completamente la testa e ne mangio una quantità spropositata... per fortuna non mi è mai venuto mal di pancia! Strano ma vero ma fino ad ora non li avevo mai usati per preparazioni salate. Sapevo dell'abbinamento con il salame, poi visitando i vostri blog ho visto che molti li hanno uniti al prosciutto, formaggi e altro. A dire la vertià li ho usati poco anche per le preparazioni dolci, a parte le marmellate con i fichi che mi da la mia vicina: ne ha 3 alberi e nessuno li raccoglie.
Fino ad ora per me il fico si mangiava così al naturale, ma ho voluto osare e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta




Pane biscottato (l'ho preso in Sardegna), o fette di pane abbrustolite

Ricotta di bufala

Miele (è un "semplice" millefiori che produce una mia amica nel suo agriturismo ed è l'unico che riesco ad assaggiare, di solito il miele non mi piace)

Prosciutto crudo o salame

Pepe



Questo è il pane biscottato che ho usato




Questi sono i fichi dottati, i miei preferiti



Il miele di Sabrina



Mettete sul pane uno strato di ricotta, sploverate con del pepe e unite una goccia di miele. Unite il prosciutto o il salame e finite con dei pezzi di fico.


venerdì 4 settembre 2009

Le ricette della nonna: i pelati



Dopo la passata di pomodoro vi propongo un'altra conserva di pomodori: i pelati.



Preparate una salamoia con almeno 30 gr di sale per ogni litro di acqua, fatela bollire e raffreddare.
Prendete dei pomodori perini o San Marzano. Lavateli poi tuffateli in acqua bollente per qualche minuto in modo che sia più facile "pelarli". Poi sistemateli in dei barattoli a chiusura ermetica. Aggiungete qualche foglia di basilico in ogni barattolo e versate la salamoia in modo da coprire interamente i pomodori. Mettete i barattoli in una pentola piena di acqua e fate sterilizze per un'ora da quando inizia a bollire.

mercoledì 2 settembre 2009

Sardegna

Eccomi tornata!
Vi lascio qualche foto della vacanza in Sardegna, ci rileggiamo nei prosimi giorni!




Il "viaggio" sul trenino verde e l'escursione in battello sul lago del Flumendosa








Orgosolo e i murales




Montenovo San Giovanni (siamo saliti fino sulla cima), Funtana Bona e la foresta demaniale Montes





E mare, tanto tanto mare.

Questa la spiaggia vicino casa nostra

Berchida e una caletta confinante

E il parco naturale Biderosa ad accesso limitato (conviene prenotare l'ingresso, ma con largo anticipo)