venerdì 30 gennaio 2009

Nuovi biscotti salati per la raccolta di Laura


Questa ricetta la posto solo ora, ma questi biscotti li ho fatti insieme a questi qua.
Li ho "creati" subito dopo che Laura ha deciso di fare la sua raccolta!
100 gr di farina
70 gr di scamorza affummicata grattugiata (ho usato la grattugia a fori grossi)
100 gr speck (una fetta tagliata spessa)
1 uovo
4 cucchiai di olio evo
2 pizzichi di sale

Tritate grossolanamente lo speck e unitelo a tutti gli altri ingredienti e impastateli. Fate riposare la pasta per mezzora in frigorifero. Stendete l'impasto (spessore di 3/4 mm) e tagliatelo con le formine per i biscotti. Mettete i biscotti sopra la placca del forno, rivestita con carta forno e infornate a 180° per 15 minuti.


Ho abbinato questi biscotti a del radicchio grigliato.



Partecipo alla raccolta di Laura.

Carpaccio di cavolfiore

Questa ricetta l'ho trovata sul numero di febbraio di "Cucina Moderna". Ho fatto piccole modifiche alla ricetta come la riduzione della rucola e la sostituzione dell'aceto bianco con quello di mele.


Mezzo cavolfiore

Rucola

Mezzo cucchiano di miele

Un cucchiaino di aceto di mele

5 noci

Olio evo

Sale e pepe


Ho lavato il cavolfiore e l'ho diviso in cimette che poi ho tagliato a fettine con la mandolina. Ho messo le fettine di cavolfiore su due piatti. Sopra il cavolfiore ho messo qualche foglia di rucola (la ricetta originale dice di mettere una manciata di foglie di rucola per piatto), e i gherigli delle noci. In un barattolino ho messo il miele, l'aceto, un cucchiaio e mezzo di olio, sale e pepe. Ho chiuso il barattolo e l'ho agitato con forza, in modo da emulsionare la salsina. Ho versato la salsina sul cavolfiore e ho servito.


Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Susina Strega Del Tè

lunedì 26 gennaio 2009

Riso Venere allo zenzero

Il riso Venere è un riso nero integrale, proviene dalla Cina dove esiste da secoli e dove era prodotto solo per l'imperatore e la sua corte.

E' stata mia mamma che mi ha fatto conoscere questo riso e cercando informazioni in internet ho visto che aveva ragione quando mi diceva che era ricco di ferro e di silicio (antiossidante).

E' qualche anno che lo cucino sempre abbinandolo al pesce, ma questa volta ho voluto provare qualcosa di diverso: lo zenzero fresco. Ho usato poche volte lo zenzero in cucina e sempre quello in polvere e solo per fare biscotti o dolci. Per la prima volta ho comprato una radice di zenzero fresco per fare una preparazione a base di carne, ma quello avanzato come adoperarlo?


160 gr di riso Venere
1 cipolla piccola
20 gr di zenzero fresco grattugiato
poco prezzemolo
2 cucchiai olio evo

Ho fatto cuocere il riso in acqua salata per circa 45 minuti. Ho tritato la cipolla e l'ho fatta imbiondire nell'olio, ho aggiunto il riso, lo zenzero e qualche fogliolina di prezzemolo tritata, ho mescolato e ho servito!

domenica 25 gennaio 2009

Carnevale: schiacciata alla fiorentina

Altra ricetta di carnevale per partecipare alla raccolta di Carolina.

Questa ricetta l'ho presa dal libro di Paolo Petroni "Cucina Toscana". L'unica modifica che ho fatto è quella di utilizzare solo il succo di un'arancia, eliminando la scorza grattugiata. Lo scorso Carnevale ho fatto questo dolce ma l'aroma dell'arancia era un po' troppo forte, eliminando la scorza dell'arancia il sapore è decisamente migliore.


300 gr di farina
150 gr di zucchero
100 gr di burro
1 uovo
latte
1 arancia
1 bustina di vaniglina
1 bustina di lievito
1 bustina di zafferano
zucchero vanigliato

Ho sbattuto l'uovo con lo zucchero ed ho aggiunto il burro fuso, la vaniglina, il lievito, il succo dell'arancia e un po' di latte (nel libro non è specificata la dose e sono andata ad occhio). Ho mescolato ed ho unito la farina. Ho messo il composto in una teglia rettangolare, imburrata, ed ho infornato a 180° per circa mezzora. Poi ho cosparso il dolce con lo zucchero a velo.

Il giorno dopo l'ho trovata molto più buona!

In questo periodo si trova nelle pasticcerie fiorentine anche farcita di panna montata.

venerdì 23 gennaio 2009

Riso con avocado e granchio

Questa ricetta l'ho trovata su "Subito pronto" di questo mese. Adoro l'avocado e ho pensato bene di provarla, modificandola poco, poco.


Brodo vegetale
160 gr di riso
1 avogado
una scatola di polpa di granchio (120 gr peso sgocciolato)
olio evo
sale
1 cucchiaio di curry

Mettete il riso in una pirofila e copritelo a filo con il brodo bollente, dove avrete messo il curry.
Copreite la pirofila con un foglio di alluminio e infornate per 20 minuti a 250°.
Togliete dal forno (il brodo dovrebbe essere assorbito) e aggiungete 2/3 cucchiai di olio evo e la polpa di granchio (senza il liquido di conservazione). Unite anche l'avocado tagliato a dadini, mescolate e servite

mercoledì 21 gennaio 2009

Biscotti salati

Mi è piaciuta molto l'idea della raccolta di biscotti salati di Laura e mi sono messa subito a lavoro!

Ricordo che qualche anno fa facevo delle palline con emmentaler e prosciutto cotto, si potevano dire dei biscotti salati, ma, non avendo scritto da nessuna parte la ricetta,non ricordo nè le dosi, nè tutti gli ingredienti che usavo...
oggi ho provato di nuovo e questo è il risultato:

100 gr di farina
50 gr di parmigiano grattugiato
60 gr di emmentaler grattugiato
100 gr di prosciutto cotto (una fetta tagliata spessa)
1 uovo
4 cucchiai di olio evo
2 pizzichi di sale

Tritate grossolanamente il prosciutto e unitelo a tutti gli altri ingredienti e impastateli. Fate riposare la pasta per mezzora in frigorifero. Stendete l'impasto (spessore di 3/4 mm) e tagliatelo con le formine per i biscotti. Mettete i biscotti sopra la placca del forno, rivestita con carta forno e infornate a 180° per 15 minuti.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Laura

Aspettando il Carnevale: ecco a voi i "cenci"!

Questa è la ricetta che da sempre ho visto fare in casa. Il lievito è un ingrediente che viene messo a seconda dei gusti: c'è chi preferisce i cenci un po' più gonfi!


300 gr di farina
50 gr di zucchero
2 uova
3 cucchiai di olio evo
un bicchierino di vin santo
la scorza di un'arancia
2 cucchiaini di lievito per dolci (facoltativo)
zucchero a velo (da cospargere sopra i cenci)
olio per friggere

Impastate tutti gli ingredienti. Lasciate riposare l'impasto per mezora al fresco.
Tirate con il matterello (a volte uso la macchinetta) e tagliatela a strisce.
Friggete i cenci in olio caldo e poi scolateli su della carta assorbente.
Cospargeteli con zucchero a velo

Variante per cenci non fritti:
Prendete delle strisce di pasta e disponetele sulla placca del forno foderata di carta forno, infornatele nel forno caldo a 180° per qualche minuto, devono rimanere "gialline", se diventano marroncine avranno un sapore di bruciato.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta di Carolina

martedì 20 gennaio 2009

Un abbraccio a me e a tutti voi!

Ringrazio Laura per questo nuovo premio

e lo dedico a tutti voi che passate di qua!

Insalata con radicchio di Verona

Come ho detto nel precedente post, ho scoperto da poco questo radicchio, ma mi ha conquistata!

150 gr di radicchio di Verona
40 di speck tagliato a striscioline abbastanza spesse
40 gr scamorza affummicata
olio evo
sale



Ho lavato il radicchio e l’ho asciugato. L’ho tagliato e l’ho messo in una insalatiera. In una padella antiaderente ho fatto diventare croccante le striscioline di speck, senza aggiungere grassi. Ho tagliato la scamorza a dadini. Ho unito lo speck e la scamorza al radicchio e ho condito con olio evo e sale.

venerdì 16 gennaio 2009

Radicchio di Verona e risotto

Fino a qualche giorno fa io conoscevo solo il radicchio di Treviso, il radicchio di Chioggia e quello variegato di Castelfranco. Qualche giorno fa ho scoperto quello di Verona e mi è piaciuto molto: foglie belle croccanti e non troppo amaro!

Ho provato a fare questo risotto semplicissimo:

250 gr di radicchio di verona
140 gr di riso
olio evo
una cipolla piccola
parmigiano
brodo vegetale
sale

Ho lavato il radicchio e l’ho tagliato a striscioline. Ho fatto soffriggere la cipolla tritata nell’olio (due cucchiai) e ho aggiunto il radicchio. Ho fatto cuocere per due minuti e ho aggiunto il riso. Ho unito del brodo vegetale caldo e ho portato a cottura. A fine cottura ho aggiunto una spolverata di parmigiano grattugiato.

...non i soliti finocchi lessi... ma con nocciole e parmigiano!

Eccomi di nuovo con una ricetta con i finocchi... non ne ho mangiati mai tanti come questo inverno!
L'ho trovata sul numero di febbraio '09 di "Cucina Moderna".

La ricetta originale è molto più calorica di questa. Dato che siamo in un periodo di diete e di disintossicazione dalle abbuffate delle feste ho pensato di eliminare alcuni ingredienti troppo grassi come burro e toma piemontese (o qualche altro formaggio morbido), ma ho lasciato le nocciole e il parmigiano in modo da dare un sapore "stuzzicante" ai finocchi... altrimenti che tristezza!!!!
Le nocciole sono caloriche lo so, ma 20 gr apportano circa 140 calorie e 15 gr di parmigiano ciarca 70, non so quante calorie hanno due finocchi, ma penso che se lo consideriamo un piatto unico la nostra linea non ne risente!
2 finocchi
30 gr di nocciole
15 gr di parmigiano grattugiato (ho usato la grattugia con i fori più grandi)
sale
pepe
Ho pulito i finocchi eliminando la parte superiore con le foglioline. Li ho tagliati a spicchi e li ho fatti cuocere a vopore, lascaindoli un pò croccanti. Ho tritato grossolanamente le nocciole e le ho unite al parmigiano. Ho messo i finocchi in una pirofila, li ho salati e pepati poi ho cercato di inserire un po' di trito di nocciole fra una foglia e l'altra e li ho cosparsi con le nociole e il parmigiano avanzati. Ho infornato a 180° per 20 minuti.
Se non avete kg in più provate a mettere un filo di olio o qualche fiocchetto di burro... io ho fatto senza!

Ancora premi!!!

Ringrazio Cindystar per questi premi, mi ha fatto tanto piacere riceverli da lei!


Ho preso quelli che mi mancavano e li giro a tutti voi che passate a trovarmi!


Grazie a tutti!!!

mercoledì 14 gennaio 2009

"O mangiar questa minestra o saltar dalla finestra"


Con Lorenzo (18 mesi) malato è già tanto se riesco a preparare un piatto di pasta (da stasera anche Camilla (3 anni e mezzo) ha la febbre!)...

Ieri avevo a disposione delle zucchine e volevo usare della pasta integrale che mi è stata regalata a Natale, prodotta in una cooperativa agricola.
Il problema è che a mio marito non piacciono nè le zucchine, nè la pasta integrale, ma non avevo assolutamente nè modo, nè voglia di preparare qualche altra cosa! Allora mi sono detta "O mangiar questa minestra o saltare dalla finestra!" Per una volta il maritino si può adeguare... Mi capita spesso di cucinare due cose diverse o andare incontro ai suoi gusti... Questa volta sono stata un po' "egoista"! .... e ho avuto doppia dose di zucchine!!!!


140 gr di pasta integrale

150 gr di zucchine

50 gr di speck

40 gr di scamorza affummicata

olio evo

sale


Ho lavato e tagliato le zucchine a fettine sottili e le ho fatte rosalare in 2 cucchiai di olio, ho salato poco poco. Ho tagliato lo speck a striscioline, abbastanza spesse, e l'ho unito alle zucchine. Ho cotto la pasta e l'ho saltata con le zucchine e lo speck cui ho aggiunto la scamorza grattugiata (con la grattugia dai fori più larghi).

lunedì 12 gennaio 2009

Pasta con crema di peperoni e ricotta


Ricetta ispirata da questa di Arietta.
L'ho fatta qualche giorno prima di Natale, ma mi sono dimenticata di postarla!
Ho cambiato un po' la ricetta originale aggiungendo la ricotta e sostituendo la pancetta col salamino piccante ed eliminado il brodo vegetale ... e il risultato è stato positivo!

Per due porzioni:

160 gr di fusilli
40 gr di salamino piccante
un peperone rosso e uno giallo piccoli
125 gr di ricotta
2 cucchiai di olio
evo
mezza cipolla
sale

Ho lavato i peperoni e li ho tagliati a cubetti. Ho fatto rosalare la cipolla tritata nell'olio evo, ho unito i peperoni e ho salato, dopo un po' ho aggiunto un mestolo di acqua calda e ho fatto cuocere 10 minuti con coperchio e altri 5 senza. Ho frullato i peperoni e ci ho aggiunto la ricotta. Ho rosolato in una padellina antiaderente il salame tagliato a cubetti e ho cotto la pasta. Ho unito il salame ai peperoni e alla ricotta e ho condito la pasta!

Panna cotta arancia e cannella

Questo dessert l'ho fatto qualche giorno fa... prima di decidere di abbandonare per un po' questo genere di preparazione!
Adoro l'accostamento cannella-arancia ... ho voluto provare a fare questa panna cotta e devo dire che ne sono rimasta soddisfatta!



Con queste dosi mi sono venuti 3 bicchieri come quelli della foto.

250 ml di panna
100 ml di latte intero
20 gr di zucchero
5 gr di gelatina in fogli
1 arancia non trattata
cannella in polvere

Mettete in ammollo la gelatina. Grattugiate la buccia dell'arancia e mettetela insieme alla panna, al latte e allo zucchero, aggiungete anche due terzi di cucchiaino di cannella in polvere e fate bollire. Filtrate la panna per eliminare la scorza di arancia e unite la gelatina. Versate nei bicchieri e fate raffreddare in frigo per 3 ore.

Commenti di mio marito: dovrei diminuire le dosi di arancia, secondo lui è troppo forte.
Commenti miei: l'arancia va bene così, ma forse ci vuole una puntina in più di cannella!

Farinata di cavolo nero

Stesso discorso della ribollita: l'ho sempre vista preparare prima dalla nonna e poi dalla mamma. Qualche anno fa non avrei mai pensato che ogni inverno mi sarei messa a preparare questo piatto. Ci vuole molto tempo ma ne vale la pena...

farinata di cavolo nero

600 gr di cavolo nero
1 quarto di verza
250 di fagioli cannellini
1 cipolla
2 porri
olio evo
500 gr di farina di mais

La sera prima mettete in ammollo i fagioli.
La mattina lessate i fagioli e lavate  le verdure, al cavolo nero togliete la parte dura del gambo.
Lavate i porri e tagliateli a rondelle sottili, fateli appassarire in un po' di olio evo.
Unite ai porri il cavolo nero e la verza tagliati a pezzettini. Fateli insaporire qualche minuto e poi copriteli di acqua. Fate cuocere per circa 35/40 minuti, aggiustate di sale.
Prendete tanta acqua di cottura delle verdere e dei fagioli quanta ne è richiesta per la cottura della farina di mais (leggete sulla confezione) se il liquido delle verdure o dei fagioli non dovesse bastare aggiungete dell'acqua, portate a bollore e aggiungete a pioggia la farina di mais e mescolando continuamente portate a cottura. Una decina di minuti prima della fine della cottura aggiungete alla polenta le verdure e i fagioli,e mescolate bene.
Servite con dell'olio evo e un po' di pepe appena macinato.

venerdì 9 gennaio 2009

Nuovo premio!!!!!!


Un grosso grazie a Streghetta che mi ha regalato questo premio, è stata una bellissima sorpresa!



Come da regolamento posto il link al suo blog Streghetta e Streghina e lo assegno ad altri 7 blog:

Rossa di Sera

Antonella

Daniela

Virginia

Denise

Manu

Armanda

giovedì 8 gennaio 2009

Finocchi grigliati



Giovedì mattina: porto mia figlia alla scuola materna, faccio 4 chiacchere con qualche mamma dei compagni di classe di Camilla e poi con alcune di loro vado a fare una passegiata al mercato.

Il discorso spesso cade sul cibo e stamani Sara mi ha descritto una sua ricetta con i finocchi... non vado pazza per i finocchi, ma mi ostino a comprarli: fanno bene, hanno poche calorie ecc ecc.

Tornata a casa ho subito provato la ricetta di Sara (ideale per questi giorni di post-feste!):

Finocchi
Sale
Olio evo
Aceto balsamico
(Peperoncino... io non l'ho messo!)

Ho lavato i finocchi, poi li ho tagliati a fettine di circa 3/4 mm di spessore. Ho scaldato la griglia in ghisa e ho fatto cuocere i finocchi. Ho messo i finocchi in un piatto e li ho conditi con un po' di sale, di olio e di aceto balsamico.

Vi consiglio di provarli, a me sono piaciuti!

venerdì 2 gennaio 2009

Insalata di riso e salmone di Rossa di Sera


Sono curiosa e sono anche tanto curiosa di assaggiare i vari piatti tipici che tutti i paesi ci offrono. Mi mancano i miei viaggi anche per questo...
Un po' di tempo fa mi sono trovata a curiosare in un bellissimo blog: quello di Rossa di Sera . Ci sono di post dedicati alla Russia e alle sue tradizioni e Rossa è veramente brava nel descriverle!


Questa ricetta l'ho copiata dal post "Capodano russo:..." (ho solo aggiunto un po' di prezzemolo al riso)....per la ricetta andate al vedere il blog di Rossa, vi conviene!
Non ricordo di averla mangiata 20 anni fa quando i miei mi portano alla scoperta di Mosca (che posto meraviglioso, vorrei tanto tornarci)... ma ancora la passione pe la cucina mi mancava! Questa insalata è veramente buona e secondo me mangiata il giorno dopo è ancora meglio!

Polenta con un mix di salse al gorgonzola

L'idea iniziale era di condire la polenta con del ragu... ma poi mi sono ricordata che dovevo finire del gorgonzola e un pezzo di porro....

La polenta è stata cotta la sera prima.

200 gr di farina di mais
180 gr di gorgonzola
100 gr di porro
noci
olio evo
sale

Ho cotto la polenta e l'ho fatta freddare solidificare dentro uno stampo da plumcake, in modo da creare un panetto come quelli che si trovano già pronti al supemercato.


Per la salsa al gorgonzola e noci:


Ho preso 160 gr di gorgonzola e l'ho messo in una padella con un po di latte, l'ho fatto sciogliere e ho fatto ritirare un po' la salsa. A fine cottura ho unito i gherigli tagliati a pezzetti di 7 noci.








Per la salsa al porro e gorgonzola:

Ho lavato il porro e l'ho tagliato a rondelle, l'ho messo in una padella con un po' di olio evo e l'ho fatto appassire a fuoco dolce. Ho salato e a fine cottura ho aggiunto 20 gr di gorgonzola pochissimo latte.







Ho tagliato a fette la polenta e le ho disposte in due piccole pirofile, poi le ho cosparse con le salse (con la salsa ai porri ho cosparso solo 5 fette di polenta).Ho infornato a 180° .Ho tagliato a fette la polenta e le ho disposte in due piccole pirofile, poi le ho cosparse con le salse (con la salsa ai porri ho cosparso solo 5 fette di polenta).Ho infornato a 180° .

Vol au vent con pere e gorgonzola


Stuzzichino facile facile...


Pere mature
Gorgonzola
Vol au vent


Ho tagliato a dadini le pere e il gorgonzola. In ogni vol au vent ho messo un po di pere e un po' di gorgonzola. Ho messo in forno caldo a 180° e ho fatto cuocere finchè il gorgonzola si è sciolto.
Sono da servire caldi.

giovedì 1 gennaio 2009

Budini ai datteri


Con questo dolce ho eliminato dei datteri avanzati...


Con queste dosi mi sono venuti fuori 2 mini budini


125 ml di latte
1 cucchiaio di maizena
1 cucchiaio di zucchero
5 daterri



Ho tagliato i datteri a dadini e l'ho messi in un pentolino con il latte, la maizena e lo zucchero. Ho messo sul fuoco, ho fatto bollire e mescolando ho fatto addensare il composto.
Ho messo la crema in dei bicchierini, che poi ho messo in frigorifero a raffreddare e solidificare.

Crema ai cavallucci con stelline di pandoro



Mi sono avanzati dei cavallucci e ho pensato di utilizzarli per fare un altro dessert. Ho fatto la crema di Aitina di Cookaround (utilizzando la maizena al posto della fecola) e l'ho aromatizzata con i cavallucci. Ho servito la crema con delle stelline di pandoro.

125 ml di latte

1 cucchiaio di maizena

1 cucchiaio di zucchero

125 ml di panna da montare

Ho messo in un pentolino il latte, la maizena, lo zucchero e ho messo sul fuoco, ho fatto bollire il latte e ho mescolato finché la crema non si è addensata. Ho tolto dal fuoco e quando è diventata tiepida ci ho aggiunto un cavalluccio tagliato a dadini. Ho montato la panna e l'ho aggiunta alla crema (che nel frattempo si è freddata).

Ho tagliato delle fette di pandoro e con un tagliabiscotti ho fatto delle stelline, le ho messe in una padella antiaderente calda e le ho dorate per qualche secondo. Poi le ho servite con la crema.