Dopo questo budino il mio "rapporto" con l'agar agar si era rovinato, i due esperimenti successivi sono stati un disastro, le preparazioni sono rimaste piene di grumi. Di solito l'agar agar si aggiunge quando il liquido inizia a bollire, io ho pensato di eliminare il problema dei grumi aggiungendolo nel liquido freddo in modo in modo da avere più tempo per sciogliersi, il risultato positivo c'è stato, anche se penso che il procedimento non sia corretto...
La ricetta di questa panna cotta l'ho presa dal numero di agosto de La Cucina del Corriere, la ricetta originale non prevede l'uso dell'agar agar, ma quello della gelatina (per che volesse usare la gelatina c'è scritto 4 fogli, ma senza specificare il peso del singolo foglio).
Sotto vi riporto la ricetta del caramello trovata sulla rivista, a me non è uscito molto bene, ma io combino disastri con qualsiasi ricetta del caramello... ma se avete una ricetta collaudata fatelo con quella.
La ricetta di questa panna cotta l'ho presa dal numero di agosto de La Cucina del Corriere, la ricetta originale non prevede l'uso dell'agar agar, ma quello della gelatina (per che volesse usare la gelatina c'è scritto 4 fogli, ma senza specificare il peso del singolo foglio).
Sotto vi riporto la ricetta del caramello trovata sulla rivista, a me non è uscito molto bene, ma io combino disastri con qualsiasi ricetta del caramello... ma se avete una ricetta collaudata fatelo con quella.
12 fichi (io ho usato i dottati)
400 gr di panna
100 gr di zucchero
3 cucchiaini di agar agar
100 gr di zucchero per il caramello
Lavate i fichi e sbucciateli. Unite la polpa dei fichi alla panna e allo zuccero e frullate. Mettete il tutto in un pentolino, aggiungete l'agar agar e portate a bollore poi fate sobbollire per 2 minuti. Togliete dal fuoco e versate la panna negli stampini. Fate solidificare fuori dal frigo e poi conservateli al fresco.
Preparate il caramello facendo bollire 50 ml di acqua, fate fondere 100 gr di zucchero in una casseruola e poi versateci l'acqua bollente, mescolate e fate cuocere fino ad ottenre il caramello.
Sformate la panna cotta e servitela con il caramello. ( io ho versato un po' caramello sopra la panna cotta prima di toglierla dallo stampino, per questo l'esterno ha preso il colore del caramello)
Preparate il caramello facendo bollire 50 ml di acqua, fate fondere 100 gr di zucchero in una casseruola e poi versateci l'acqua bollente, mescolate e fate cuocere fino ad ottenre il caramello.
Sformate la panna cotta e servitela con il caramello. ( io ho versato un po' caramello sopra la panna cotta prima di toglierla dallo stampino, per questo l'esterno ha preso il colore del caramello)
Sono rimasta allibita da questa delizia!!Adatta a questi periodi, poco soleggiati, per conoslarci un pò!
RispondiEliminaMe encanta la panna cotta pero nunca la había hecho con agara agar.. La mezcla con los higo de fondo te ha quedado bellissima
RispondiEliminaBaci
Federica: solo il colore di questa panna cotta riscalda un bel po'!
RispondiEliminaAna: grazie!
RispondiEliminaE' bellissima!!! E molto originale.
RispondiEliminaSull'agar agar, mi ha dato sempre problemi, quindi vado di gelatina...ciao!
Silvia: secondo la mia esperienza (ma le ciofeche ogni tanto le faccio anch'io) per avere una buona riuscita con l'agar-agar bisogna rispettare due regole...
RispondiElimina1 - L'agar-agar deve essere in polvere, la piu' fina possibile. Altrimenti grumi assicurati. E, aggiungo, dev'essere agar-agar di buona qualita', le contraffazioni esistono ovunque ci sia da guadagnare. Nel dubbio cambia marca.
2 - L'agar-agar va mescolato sopra i 70 gradi e NON va fatto bollire. Io porto il liquido quasi a bollire, spengo e aspetto un minuto (certo se hai il termometro e' meglio). Poi spolvero con la polvere e mescolo per un paio di minuti. Fatto! FAr raffreddare a temperatura ambiente, solo dopo si puo' mettere in frigo, se serve.
Una volta che hai trovato il giusto modo con l'agar-agar non vorrai piu' usare la gelatina.
Il mio penultimo post, non quello di oggi, era un budino simile al tuo, anche quello con agar-agar.
Anche dai papocchi escono meraviglie! Brava!!!
RispondiEliminaBellissima, per me che adoro è i fichi è una vera tentazione da provare al più presto!
RispondiEliminaBellissima ricettina io non ho mai provato ad usare l'agar agar perchè non mi fido molto!!
RispondiEliminaNon parliamo del caramello io e mia madre non riusciamo a farlo bene va sempre qualcosa storto....
Quest'anno non sono riuscita ad assaggiare neanche un fico!!!
RispondiEliminaQuesta tua delizia me li fa davvero rimpiangere!!!Io opto per la gelatina...Bacio
ma che meraviglia!! di foto e di dolce....!
RispondiEliminaOh, anche io ho sempre problemi con l'agar agar... ma se tu ci sei riuscita provo di sicuro il tuo metodo! :)
RispondiEliminaBella ricetta in ogni caso :)
A presto
J.
Riguardo all'agar agar consiglio di leggere il post pubblicato il 19 maggio scorso da www.stelladisale.it.
RispondiEliminaNicoletta
Que presentación más maravillosa, y lo de usar agar-agar nunca lo he probado con esta receta.
RispondiEliminaSaludos
Araba: grazie!
RispondiEliminaCorrado: ho cambiato marca e sono arrivati i grumi... Proverò anche il tuo metodo, il termometro ce l'ho!
Gialla: :-)
Aria in Cucina: se adori i fichi ho altre cosette che pubblicherò nei prossimi giorni!
Francesca: anche tu problemi col caramello?!?!
Ambra: dai che sei ancora in tempo per mangiare i fichi!
Sara: grazie!
jasmine: ciao e grazie!
Nicoletta grazie per l'info, vado a vedere.
Jose manuel: grazie!
Silvia, cara, tanto per chiarirmi le idee: a quanto agar-agar corrisponde un foglio di gelatina? Ho un pessimo rapporto con quest'ultima, il che mi porta a rinunciare a tutta una categoria di dolci che, invece, mi piacciono moltissimo e se si potesse recuperare con l'agar-agar...
RispondiEliminaé spettacolareeeeeeeeeeeeee, davvero deve essere una bontà incredibile.
RispondiEliminaComplimenti
Serena che domanda difficile! Non so darti una risposta precisa, di solito uso due cucchiani di agar agar per 500 ml di liquido e per 500 gr di liquido mi sembra (e dico mi sembra perchè non ho un bel rapporto con la gelatina e non ricordo bene le dosi) di aver usato 4 o 5 fogli da 2 gr di gelatina. con un calcolo approssimativo mezzo cucchiano di agar agar corrisponde a un foglio da 2 gr di gelatina...
RispondiEliminaHelp se qualcuno è più esperto si faccia avanti!!!!
Blunotte: :-))))
RispondiEliminaadoroooooo la panna cotta...
RispondiEliminae poi quel colore sublimeeee..
ciao da lia
Buon pomeriggio, che spettacolo questa panna cotta...immagino che con i fichi sia dolcissima!!! complimenti!!! un abbraccio..;-D
RispondiEliminaWhat a beautiful panna cotta. I love the shape. Wish I could find a bowl with ridges like that it to make some myself.
RispondiEliminaPanna Cotta is my favourite dessert by far.
deliziosa! con i fichi e quel caramello colante ;-P che bella!!!
RispondiEliminaCapito... proverò!
RispondiEliminaL'aspetto è magnifico, la tua foto buca lo schermo!!
RispondiEliminaAnche io è da un pò che ho comprato l'agar agar, ma sono un pochino restia a provarlo...
bella davvero questa panna cotta! anche io non mi sono mai cimentata con l'agar.. chissà se prima o poi..
RispondiEliminaMamma quanto mi piacciono i fichi!!!Questo dessert è un capolavoro.
RispondiEliminaQuesta s'ha da fare!!! Adopererò la gelatina perchè non sono molto amica dell'agar-agar. Bellissima foto. Un abbraccio ai tuoi bimbi!!!
RispondiEliminaDevo confessarti che l'agar agar un pò mi intimorisce...e sinceramente non ho ancora ben capito la differenza con la gelatina... ma questo budino è sensazionale! Io i fichi li adoro! Ah, quasi dimenticavo, piacere di conoscerti! E complimenti per il bellissimo blog ricco di ricette invitanti...se vuoi passa a trovarmi, la porta della mia cucina è sempre aperta, sopratutto a nuovi ospiti!
RispondiEliminache buona la panna cotta! va bene sempre, in ogni momento e stagione.. coi fichi sarà una vera bontà! Grazie per le dritte sull' agar agar
RispondiEliminaho comprato l'agar agar da natura sì ma ancora non mi decido a provarlo, mi sa che è arrivata l'ora... io adoro sia fichi che la panna cotta, bell'accostamento!
RispondiEliminaMa che bella la forma fatta nei bicchieri di plastica!! Mi piace!
RispondiEliminaMI darò all'agar anche io una volta finita la scorta di fogli...
Sull'agar-agar se ne sentono tante.Io uso quello della Sosa e seguo i consigli di utilizzo di Ferran Adriá (che non credo sia l'ultimo arrivato, anzi diciamo che la diffusione di queste alghe si deve proprio a lui...cone l'alga Iota o la Kappa)Allora l'agar-agar va aggiunto a composti FREDDI. Si porta la temperatura ad 80/85° e si spegne. Solidifica sotto i 30°, quindi anche fuori dal frigo ed in tempi velocissimi.Dopo una prima solidificazione, passo tutto in frigorifero. Ad esempio per gelatine che vvano consumate a temperatura ambiente (pomodoro, eperone ecc...) non serve riporre al fresco. Le dosi: qui il discorso é più complicato. Dipende dalla quantitá di grassi presente nella ricetta e dal grado di aciditá della stessa. In generale come base considerare 0,3 gr. x 250 di liquidi (come pesare?...io peso 10 gr, con un righello e/o coltello divido per dieci ed ottendo un grammo, poi divido per tre...). Se devi solidificare un liquido grasso (panna e/o latte) 0,3 gr. sono sufficienti. Per succhi di frutta (in genere acidi...limone,arancia, fragola ecc..) devi aumentare a o,5 gr. se vuoi solidificare un thé (ma anche caffé o acqua pura) devi usare 0,6 gr. sempre per 250gr. di massa. Non si filtra. È termoreversibile: se ti penti del contenitore usato, puoi rovesciare la preparazione in un padellino, riportare ad 80/85° e versare in una nuova coppetta. Non uso piú la gelatina (erroneamente chiamata colla di pesce, in realtá sono cartilagini generalmente di maiale...e alcuni amici non mangiano maiale per una forma allergica) anche per un discorso di dosi e di retrogusto. ciao Alexandra
RispondiEliminaGrazie a tutti!
RispondiEliminaAlex: quante info! grazie mille!!!!
Mamma mia, che bontà, il budino di fichi...una vera leccornia!
RispondiEliminaCiao! ci sembra invece che questa panna cotta sia riuscitissima! golosa e insolita, ma sicuramente molto dolce!
RispondiEliminaeh...conquisti anche noi!!!
baci baci
Bellissima ricetta, un raggio di sole in questa giornata grigia.
RispondiEliminaUna ricetta molto originale e con un gusto sicuramente fantastico. Complimenti! Ciao da Simona e Claudia
RispondiEliminaBuoniiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminasono sempre stata attratta dall'agar agar (come alternativa alla colla di pesce di cui non sono proprio una grandissima fan)..quasi quasi mi cimenterò con la tua ricetta!
RispondiElimina(complimenti per il blog)
Flavia
mamma e che delizia! affonderei volentieri il cucchiaio...
RispondiEliminabuona!!!Che bella che ti è venuta!!!Slurp e arislurp!
RispondiEliminaCiao Silvia!
RispondiEliminaSono così contenta di averti scoperto via flickr :) trovo questo tuo blog davvero ricco e affascinante; questo post, poi, una vera manna per me che sono alla ricerca di informazioni precise sull'agar agar. Ti tengo d'occhio!
A presto,
wenny
E fortuna che non vai daccordo con l'agar agar. Io non l'ho mai usato però potrei provare con la gelatina. Sai che mi piace un sacco lo stampino che hai usato? è troooopppo chic!
RispondiEliminaChe dire.......è qualcosa di divino!!! Rimango sempre a bocca aperta con le tue ricette...complimenti!!!!
RispondiEliminafurfi....
RispondiEliminami ero persa un sacco di belle cose, fra cui le foto della sardegna... che invidia!
sei sempre fantastica, un bacione
b
Un'ottima ricettina per gustarsi i fichi... deliziosi frutti di stagione! .... poi mi intriga la panna cotta...devo decidermi a provar l'agar agar!
RispondiElimina