giovedì 24 febbraio 2011

E per festeggiare: torta rovesciata ai mirtilli

No, non volevo festeggiare con questa torta, no. 
Volevo festeggiare l'anniversario di matrimonio e il mio compleanno con una Pavlova, ma io con le meringhe ho un rapporto di amore (il mio verso di loro) e odio (il loro verso di me): il 90% delle volte si ribellano e oggi hanno fatto così, forse perchè gli albumi erano stati congelati (ho notato che in questo caso capita più spesso), forse perchè li ho fatti montare a neve dalla iena cinquenne, a casa malata, e al suo continuo leva e mette le fruste nella ciotola si sono (gli albumi) scocciati, o forse perchè non era giornata... fatto sta che la pavlova non sono riuscita a prepararla :-(

Allora mi sono buttata su questa torta (copiata da questo libro) ero indecisa se pubblicarla o meno: secondo il marito sono poco dolci i mirtilli, per me invece vanno bene così come sono, io, però, non sono soddisfatta al massimo dall'impasto che invece è piaciuto al marito. Chissà "potrebbe" anche essere una torta perfetta! Se la provate fatemi sapere cosa ne pensate...

Non dimenticatevi di accompagnarla con della panna montata, quella sì che ci sta bene!
torta rovesciata ai mirtilli

80 gr di burro a temperatura ambiente più quello che serve per imburrare la tortiera
225 gr di zucchero
320 gr di mirtilli (la ricetta originale prevede i mirtilli rossi)
155 gr di farina
1 cucchiaino e mezzo di lievito per dolci
1 uovo
1 cucchiaino di estratto di vaniglia
125 ml di latte 
1 pizzico di sale
250 ml di panna fresca da montare

Riscaldate il forno a 180° e imburrate uno stampo rotondo da 20 cm di diametro (io ne ho usato uno da 24 ma me ne sono pentita, un po' più alta sarebbe stata meglio).

Sul fondo dello stampo cospargete metà dello zucchero e adagiatevi sopra i mirtilli.

Con le fruste montate lo zucchero restante con il burro. Aggiungete l'uovo e l'estratto di vaniglia e amalgamateli bene.

Aggiungete la farina setacciata, il lievito e il latte e mescolate bene.

Versate il composto sui mirtilli e livellate la superficie. infornate per 30/35 minuti (fate la prova stecchino). 

Fate raffreddare, poi passate la lama di un coltello lungo il bordo della torta e capovolgetela su un piatto.

Servitela con la panna montata.

AGGIORNAMENTO: mangiata stamani a colazione, mi è piaciuta molto di più!

giovedì 17 febbraio 2011

Filetto di maiale al finocchio

Questa ricetta aspetta di esser pubblicata da circa un anno, e in questo anno l'ho preparata tante e tante volte...

Ricetta tratta dal libro "Spezie da tutto il mondo"  e riadattata ai miei gusti.

filetto di maiale al finocchio

1 filetto di maiale di circa 500 gr
3 cucchiani di semi di finocchio
5 grani di pepe nero
mezzo cucchiano di sale grosso
2 spicchi di aglio
olio evo


Tritate i semi di finocchio, il pepe e il sale in un mortaio oppure con un macina spezie.

Cospargete tutto il filetto con questo mix di spezie.

Mettete il filetto in una pirofila e irroratelo con dell'olio evo. Unite anche gli spicchi di aglio schiacciati.

Infornate a 250° per 5 minuti, poi abbassate a 180°  e cuocete per 30 minuti circa. Durante la cottura bagnatelo con il sugo di cottura.

Sul libro è suggerito di cucoere il maiale a 160° per 45 minuti.

giovedì 10 febbraio 2011

Risotto con spumante e uova di salmone

Sarò breve, molto breve a causa della congiuntivite ad un occhio. Il mio occhio è così rosso, dolorante e chiuso che sempro un pugile dopo un incontro sul ring!
Questo risotto l'ho fatto un po' di tempo fa, mi è servito per smaltire parte dello spumante avanzato dopo il cenone dell'ultimo dell'anno. Mi ero dimenticata di lui... (l'idea l'ho presa qua)
Potrebbe essere un'idea per chi festeggia San Valentino.

risotto spumante e caviale di salmone

 1 scalogno
30 gr di burro
180 gr di riso
280 ml di spumante secco
uova di salmone
sale
pepe
scorza di limone bio
brodo

Tritate lo scalogno e soffriggetelo nel burro.
Unite il riso, fatelo insaporire e aggiungete poco alla volta lo spumante.
Portate a cottura con il brodo sempre aggiunto poco alla volta.
Aggiustate di sale.
Impiattate (io ho usato un coppapasta) e adagiate sopra il risotto le uova di salmone, aggiungete un pizzico di scorza di limone grattugiata  e una spolverata di pepe.

martedì 8 febbraio 2011

Torta soffice

Questa è la torta di Sabrina, la mamma dell'amica della mia "pulce cinquenne".
State tranquilli che se andate da Sabrina per la merenda questa torta sarà là ad aspettarti e state tranquilli che se ne avanza un po', o se Sabrina ne ha fatte due (cosa che fa sempre)  tornerete a casa anche con la colazione per il giorno dopo.

Sabrina con questa torta ha "salvato" la colazione delle pulci, dato che ultimamente è diventata un vero tormento. Non so cosa succede in casa  vostra,  ma qua, posso stare giornate a impastare frolle e a preparare impasti con i bambini sperando di invogliarli a mangiare biscotti o dolci casalinghi , ma il più delle volte questa speranza va a farsi friggere. Dopo il divertimento di "creare" un dolce e la corsa all'assaggio appena si è raffreddato, l'interesse per queste preparazioni passa, e la mattina si rischia il digiuno dato che certe "schifezze" che si vedono in tv ,e che le iene richiedono in continuazione, non le compro, anzi ho smesso di comprarle da un anno a questa parte. Con questa torta "sembra" che si riesca a fare una colazione come si deve :-)

La ricetta originale prevede l'uso di olio di semi, ma visto che non abituata a comprarlo, ho usato un olio evo dal sapore delicato, quello prodotto dai 4 ulivi di casa, che non pizzica e non è amarognolo e il sapore del dolce non ne risente.

torta soffice

5 uova
200 gr di zucchero
200 gr di farina
170 gr di olio semi o evo dal gusto delicato
1 bustina di lievito per dolci
zucchero a velo per decorare

130 cioccolata fondente (facoltativo)

Montate i tuorli con lo zucchero, unite l'olio, la farina e il lievito setacciati e, se volete, il cioccolato fatto sciogliere a bagnomaria (o nel microonde).
Infine aggiungete gli albumi montati a neve e con un cucchiaio di legno mescolate dal basso verso l'alto.

Versate il composto in uno stampo imburrato e infornate a 175° per circa 30/35 minuti. Fate la prova stecchino e regolatevi secondo il vostro forno a me si è cotta dopo 45 minuti.

Se volete cospargete con dello zucchero a velo.

Io l'ho usata anche per fare un tiramisù.

martedì 1 febbraio 2011

Pasta con ragù di lampredotto

Qua il lampredotto ci piace, anzi ci piace parecchio.
Quando lo preparo ne butto in pentola un bel po', in modo da averne un po' disponibile  per il giorno dopo per preparare un altro piatto che fino a qualche mese era il risotto, ma che ora si alterna con il ragù di lampredotto visto qualche mese fa da Dany.
Se piace il lampredotto consiglio vivamente di provarlo.

 Pasta con ragù di lampredotto

300 gr di lampredotto già bollito
1 pezzetto di cipolla, un pezzetto di sedano, un pezzetto di carota per un totale di circa 100 gr
olio evo
350 gr di passata di pomodoro
sale
pepe

Lavate e tritare le verdure e fatele soffriggere in un po' di olio evo.

Unite il lampredotto tagliato a pezzettini e fate insaporire per un minuto.

Unite la passata di pomodoro, salate e pepate. Io ho fatto cuocere per circa 25 minuti.

Se la salsa si dovesse asciugare troppo aggiungete qualche cucchiaio del brodo di cottura del lampredotto o di acqua calda.

Pronto per condire un bel piatto di pasta!

Altre ricette con trippa e lampredotto: