mercoledì 17 aprile 2013

Riso con gambi di carciofo


Il risotto con i carciofi l'ho sempre visto preparare a casa mia: a volte dalla nonna, spesso dalla mamma e qualche volta anche dal babbo.
Da un po' di tempo a questa parte invece di usare i cuori dei carciofi sfrutto i loro gambi, il risultato non cambia...

Una domanda: ma anche da voi quasi tutti gli ortolani hanno la brutta abitudine di tagliare via il gambo ai carciofi prima di imbustarli? Spesso quando li fermo mi guardano un po' straniti :-)

carciofi

Per due persone:

250 di gambi di carciofo, già privati della parte esterna quella filamentosa
170 di riso
50 gr di cipolla
50 gr di prosciutto crudo tagliato a dadini (o di pancetta)
brodo vegetale qb
olio evo
sale
pepe
parmigiano

risotto con gambi di carciofo

Tritate la cipolla e fatela imbiondire nell'olio evo.
Unite il prosciutto e fate insaporire per qualche minuto.
Aggiungete i gambi di carciofo tagliati a rondelle, fateli cuocere qualche minuti mescolando spesso.
Unite il riso e fatelo tostare, poi portate a cottura aggiungendo, un po' per volta, il brodo caldo.
Aggiustate di sale e di pepe.
A fine cottura cospargete con del parmigiano grattugiato e mescolate bene.


Altre  ricette con i carciofi:

venerdì 5 aprile 2013

Trippa alla fiorentina (?)

Qua si cucinano ancora piatti un po' "invernali"... si decidesse ad arrivare la primavera...

Se questa sia la vera trippa alla fiorentina non lo so, però è quella che si mangia da una vita a casa mia.
Erano almeno due anni che non la preparavo, a differenza del lampredotto che qua viene cucinato molto spesso... 

trippa 022

500 gr di trippa
300 gr di polpa di pomodoro (oppure di pelati o di pomodori freschi)
1 cipolla piccola
olio evo
parmigiano
sale 
pepe

Tagliate la trippa a striscioline.
Fate soffrigere in un po' di olio evo la cipolla tritata finemente.
Unite la trippa e fatela insaporire per una decina di minuti.
Aggiungete la polpa di pomodoro (o i pelati tagliati a pezzettini) e fate cuocere a fuoco lento per circa due ore, se si dovesse seccare versate sulla trippa qualche cucchiaio di acqua.
Aggiustate di sale e pepe e prima di servirla spolveratela con abboandante parmigiano.



Altre ricette con trippa e lampredotto:

martedì 2 aprile 2013

Anatra in umido o pappardelle sull'anatra?

"I miei hanno un'anatra, ti va di farla in umido?"
Dopo aver dato risposta affermativa al marito, mi sono data dell'idiota per circa 10 minuti, se c'è una cosa che odio è pulire e tagliare a pezzi la carne... l'anatra in particolar modo: avete presente quante penne le rimangono attaccate??!!  Ma un grazie va a mia suocera che l'aveva già pulita e tagliata :-)

La ricetta è quella dell'anatra all'aretina di Paolo Petroni del libro Cucina Toscana vol. 2
Io avendo circa 2.2 kg di anatra ho raddoppiato tutto :-)

pappardelle sull'anatra

Anatra circa 1,2 k 
100 gr di pancetta o di prosciutto crudo (io salsiccia)
1 cipolla
1 carota
1 gambo di sedano
1 bicchiere di vino rosso
 olio evo
passata di pomodoro o pomodori pelati 500 gr
sale
pepe

Tritate gli odori e fateli appassire nell'olio evo insieme alla salsiccia sbriciolata (o pancetta o prosciutto).
Unite l'anatra tagliata a pezzetti e fatela rosolare. 
Aggiungete il vino e fatelo evaporare.
Unite il pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fate cuocere almeno un'ora e mezza. Se il pomodoro si dovesse seccare troppo aggiungete del brodo o dell'acqua.

Partendo da questa ricetta potete prerarare una buonissima pasta sull'anatra:
se vi avanzano dei pezzetti  di anatra (e qui sono avanzati....) spolpateli e e metteteli di nuovo nel sughetto di pomodoro, poi conditeci la pasta :-)

pappardelle sull'anatra


Altre ricette con l'anatra: