Vi avevo avvertiti qua: ancora cinghiale e sarà ancora cinghiale anche nel prossimo post!
Questa è in assoluto la ricetta per il cinghiale che io e mio marito preferiamo. Me l'ha passata un'amica, moglie di una cacciatore. In realtà è la base per il cinghiale in dolceforte, che a noi non piace molto; la mia amica mi ha fatto notare che per avere un buon cinghiale in bianco basta non aggiungere la salsa dolceforte a fine cottura (fatta con cioccolato, uvetta, pinoli, canditi, spezie ecc) ... non posso che darle ragione!
Questa è in assoluto la ricetta per il cinghiale che io e mio marito preferiamo. Me l'ha passata un'amica, moglie di una cacciatore. In realtà è la base per il cinghiale in dolceforte, che a noi non piace molto; la mia amica mi ha fatto notare che per avere un buon cinghiale in bianco basta non aggiungere la salsa dolceforte a fine cottura (fatta con cioccolato, uvetta, pinoli, canditi, spezie ecc) ... non posso che darle ragione!
Per togliere il selvatico al cinghiale potete procedere in due modi (da quando l'ho scoperto preferisco il secondo):
1 kg di cinghiale
- Primo: tagliate il cinghiale a pezzetti, mettetelo in un recepiente coperto dal vino (1 bottiglia) , dall'aceto (4 cucchiai) e dagli odori tagliati a pezzettini (1 cipolla, 1 carota, uno spicchio di aglio, un gambo di sedano e 3 foglie di alloro). Mettete il tutto in frigorifero e lasciatelo marinare una notte. Il giorno dopo riscaldate una padella antiaderente, metteteci i pezzetti del cinghiale e fategli buttare fuori l'acqua. Mettete il cinghiale in un piatto. Poi seguite la ricetta riportata qua sotto
- Secondo: tagliate il cinghiale a pezzetti e mettetelo in un recipente coperto di acqua mettetelo in frigorifero. Cambiate spesso l'acqua, finchè il cinghiale non la sporcherà più. A questo punto mettete il cinghiale in una pentola di acqua fredda, mettetela sul fuoco e quando l'acqua inizia a bollire scolate il cinghiale e sciacquatelo sotto l'acqua corrente.
1 cipolla
2 foglie di alloro
1 gambo di sedano
brodo
olio evo
1 cucchiaio e mezzo di farina
1 bicchiere di vino rosso
2 foglie di alloro
1 gambo di sedano
brodo
olio evo
1 cucchiaio e mezzo di farina
1 bicchiere di vino rosso
Fate soffriggere gli odori tritati in un po' di olio evo.
Unite il cinghiale (dopo averlo "spurgato" con un dei metodi sopra descritti) e fatelo rosolare qualche minuto.
Cospargetelo con la farina e poi aggiungete il bicchiere di vino e fatelo evaporare.
Bagnatelo con 2 o 3 bicchieri di brodo (iniziate con due poi se si dovesse asciugare troppo aggiungete anche il terzo) e portate a cottura a fuoco bassissimo, aggiustate di sale e pepe.
Cuocete per circa 2 ore.
Mai avuta la possibilità di preparare del cinghiale in casa. Peccato perchè mi piace e quando vado in montagna lo ordino molto spesso
RispondiEliminaDi solito lo cucino una volta all'anno, poi se mi capita anche io lo ordino spesso nei ristorante dove lo preparano!
Eliminaciao!
Non ho mai mangiato credo il cinghiale, se non in un insaccato! Deve essere buonissimo come l'hai preparato.. e anche saporito senza essere troppo forte!! Complimenti cara! Un bacione di cuore e una giornata splendida!! <3
RispondiEliminaBuono anche in isaccato! un bacione cara Ely!
Elimina
RispondiEliminaInvito - italiano
Io sono brasiliano.
Dedicato alla lettura di qui, e visitare il suo blog.
ho anche uno, soltanto molto più semplice.
'm vi invita a farmi visita, e, se possibile seguire insieme per loro e con loro. Mi è sempre piaciuto scrivere, esporre e condividere le mie idee con le persone, a prescindere dalla classe sociale, credo religioso, l'orientamento sessuale, o, di Razza.
Per me, ciò che il nostro interesse è lo scambio di idee, e, pensieri.
'm lì nel mio Grullo spazio, in attesa per voi.
E sto già seguendo il tuo blog.
Forza, pace, amicizia e felicità
Per te, un abbraccio dal Brasile.
www.josemariacosta.com
:-)
EliminaE il cinghiale a noi piace perciò adoriamo il tuo "e cinghiale sarà anche il prossimo post"!
RispondiEliminaE in bianco è il mio preferito, penso esalti tutto il sapore questa carne cotta così.
Ciao Arianna! grazie per la visita! abbiamo gli stessi gusti in fatto di cinghiale! Ciao!
EliminaUna carne che non abbiamo mai assaggiato...ma che di certo sembra ottimamente preparata! complimenti!
RispondiEliminabacioni
Ragazze dovete rimediare alla prima occasione assagiatelo! Baci!
EliminaChe bontà!
RispondiEliminaIo sono fiorentina, quindi gioco proprio in casa :) E anche con l'olio non si scherza, uso solo il Laudemio per i piatti importanti. Costa un po' di più rispetto alla media, ma il sapore è ineguagliabile.
Grazie per la ricetta!
Giulia
Ciao Giulia!
EliminaHai ragione con l'olio non si scherza, il Laudemio lo conosco:-) Io uso quello che prendo, ormai da una vita, da un piccolo produttore a Reggello, conosci l'olio di quella zona? ci sono anche produttori del Laudemio.
Ciao e buona giornata!
Si si, conosco bene la zona perchè i miei genitori avevano una casa là, tra i colli, fino a quando avevo 25 anni.
EliminaPoi, a mio malincuore, l'hanno venduta per comprarsi una casa più grande a Firenze (siamo 4 fratelli, perciò poverini, sono stati costretti).
Mi sa che il Frantoio di Santa Tea e la Fattoria i Bonsi; poi personalmente non so se ce ne siano altri a Reggello.
Buona giornata a te!!
Cara Silvia, tanti complimenti per il bellissimo blog! Vogliamo invitarti a conoscere un nuovo modo di divulgare, condividere e cercare ricette on line: attraverso bellissime immagini food italiane, in un portale da mangiare con gli occhi...
RispondiEliminaAbbiamo centinaia di foodbloggers fra i nostri utenti e migliaia di visitatori al giorno, il tuo blog è molto bello e potrebbe far parte del nostro socialfood!
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Lo staff Foodlookers