Sfogliando i libri della cucina tipica della mia regione, la Toscana, ho visto che ci sono diverse versioni della ricetta della ribollita, di solito cambia la quantità e il tipo di verdure usate.
Io vi propongo quella che ho sempre visto fare in casa mia, prima da mia nonna e poi da mia mamma... da bambina mi incantavo a guardare mia nonna che disponeva i vari strati di pane, verdure e fagioli... da ragazzina guardavo mia mamma e pensavo che mai e poi mai avrei perso così tanto tempo a fare la ribollita... l'avrei mangiata al ristorante!
Invece eccomi qua che, ormai da quasi 9 anni e su richiesta del marito, puntulamente la preparo ogni inverno.
600 gr di fagioli cannellini (o borlotti) secchi
1,2 kg di cavolo nero
1 verza
1 kg di pane toscano raffermo (meglio se cotto a legna)
3 carote
2 cipolle
olio evo
sale e pepe
La sera precedente mettete in ammollo i fagioli.
La mattina seguente cuocete i fagioli.
Lavate il cavolo nero e la verza e tagliateli a pezzettini.
Fate soffriggere (in un pentolone) in un po' di olio evo le cipolle tritate e dopo aggiungete le carote sempre tritate. Poi unite il cavolo nero e la verza. Fate insaporire e aggingete acqua fino a coprire le verdure, salate. Fate cuocere per 35/40 minuti.
Prendete dei tegami o delle insalatiere e iniziate a fare gli strati: un primo strato di pane, cospargetelo di olio evo, sale e pepe.
Sopra fate uno strato di verdure e aggiungete un po' della loro acqua di cottura (il pane si deve ammorbidire) e dopo uno strato di fagioli.. Poi si ricomincia con il pane, verdure e fagioli e così via.
Fate riposare qualche ora (meglio una notte), il pane si deve impregnare del liquido delle verdure.
A questo punto mettete il tegame sul fuoco e fate "ribollire". Servire calda con un filo di olio evo e una spolverata di pepe.
Ricordo che mia nonna aggiungeva dei pezzetti di cipollotto fresco.
Sopra fate uno strato di verdure e aggiungete un po' della loro acqua di cottura (il pane si deve ammorbidire) e dopo uno strato di fagioli.. Poi si ricomincia con il pane, verdure e fagioli e così via.
Fate riposare qualche ora (meglio una notte), il pane si deve impregnare del liquido delle verdure.
A questo punto mettete il tegame sul fuoco e fate "ribollire". Servire calda con un filo di olio evo e una spolverata di pepe.
Ricordo che mia nonna aggiungeva dei pezzetti di cipollotto fresco.
Ohhhh, bene!!!
RispondiEliminaQUESTA e' la vera ribollita!!!
Era l'ora che qualcuno la postasse come si deve. Io ho sempre pensato: si, la devo fare, la devo proprio fare. Prima o poi....
Una zuppa che vale una tradizione! davvero ricca e gustosa: una volta un piatto povero, ma adesso..di gran classe!
RispondiEliminabaci baci
Un plato de categoria. Saludos
RispondiEliminaChe meraviglia questa ribollita, sinceramente non so quale sia la ricetta originale ma la tua è davvero perfetta ed invitante...come dire...segreto di famiglia!!! un abbraccio
RispondiEliminaIo la adoroooo!!! quando vengo in toscana non me la faccio mai mancare. Le ricette della nonna non sbagliano mai...copio subito :)
RispondiEliminaWow wow wow...io l'adoro!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
RispondiEliminaBuonissima!
RispondiEliminaTipica ricetta toscana! E vai!
RispondiEliminaCiao!!
RispondiEliminanon ci crederai mai, anche io sono toscana ( e fino qui ci stà :D) ma! non ho mai assaggiato la ribollita.. da non crederci proprio...
adesso mi scirvo la liste di cose da fare nel 2011 aggiungerò un punto in più:
- assaggiare la ribollita di pan con l'olio.
A presto ^_^
Eri
tesoro..mi hai rimesso di nuovo fame!!
RispondiEliminaBrava tre giorni fa ho fatto per la prima volta la ribollita per una cena di amici, con una ricetta identica alla tua , è stato un successo , ciao grazie per la ricetta vera !!!! Ciao Daniela
RispondiEliminaBuonissima,non la conoscevo,la voglio provare....
RispondiEliminaSai che non l'ho mai assaggiata?? S', è pazzesco...me la devo proprio fare...adoro il cavolo nero!!!Smack!
RispondiEliminaAnch'io sono toscana e anche mia madre la faceva con non poche reticenze da parte mia e di mio fratello. Adesso che sono madre io, faccio la parte di chi la propone con piacere e convinzione e i miei piccolotti, la parte delle pesti che girano il naso dall'altra parte.
RispondiEliminaIl mondo gira la ribollita resta ^_^
Bacio e buon pomeriggio
diariodicucina.blogspot.com
Tu e Daniela vi siete messe d'accordo? :-D Molto invitante anche la tua versione :-)
RispondiEliminasì, però dovreste specificare che del cavolo nero bisogna togliere le costole, che son dure. dico "dovreste" perché non è la prima ricetta a base di cavolo nero che leggo in giro per il web dove non è specificato questo particolare importante. non è così scontato come forse si potrebbe pensare...
RispondiEliminamartigna
Corrado: Per me è la vera ribollita ormai la mangio così da 38 anni! Però non so se in realtà è proprio così, in alcuni ristoranti mi sono trovata nel piatto qualcosa che somigliava più a un minestrone che alla ribollita per la varietà di verdure usate... e così dicono di fare anche su molti libri... ma io continuo con la ricetta della nonna!
RispondiEliminaManuela e Silvia: ragazze grazie, baci
Jose manuel: grzie! :-)
Luciana: grazie!
Elenuccia: la prossima volta che capiti in toscana fai un fischio, magari te la faccio trovare pronta! :-)
Daisy: wow wow wow! :-))))
Lakeviewer: :-)
Raffaella: toscanissima!
Erica: nooo! non hai mai mangiato la ribollita! non solo devi scriverla nella lista delle cose da fare nel 2011, ma devi metterla in cima alla lista!
Mirtilla: in questi giorni è meglio se ti tieni leggera! novità???
Giovanna: non so se è la vera ricetta della ribollita, so che è quella che io preferisco:-)
Mari e Fiorella: :-)
Ambra: devi rimediare! una maga in cucina come te non può non provarla!
Letiziando: qui i bimbi ancora la snobbano :-( ma so che cambieranno idea!!!!
Lucia:
Martigna: non ho specificato di togliere i gambi perchè io li ho lasciati, ho tagliato le foglie di cavolo a pezzettini così come i gambi, una volta che hanno bollito per 40 minuti e ribollito successivamente si ammorbidiscono, certo devi tagliarli non più grandi di mezzo centimentro.In altre preparazioni come qua http://panconlolio.blogspot.com/2010/02/spaghetti-con-il-cavolo-nero.html ho scritto di usare la parte più "fogliosa", ma se in altre ricette non ho specificato la cosa, vuol dire che ho usato anche i gambi. ciao :-)
Lucia: hai visto che coincidenza? no io e Dany non ci siamo messe d'accordo, ma abbiamo gli stessi gusti!
RispondiEliminaChe buona, adoro la ribollita! In effetti una ricetta per farla in casa mi mancava proprio!!
RispondiEliminaSai che anch'io nei ricettari credo di averne trovate almeno 8 versioni diverse? La mia mamma insiste nel dire che, fermo restando il cavolo nero, la vera ribollita si faceva con ciò che c'era nell'orto. fatto sta che la presentazione nelle cocottes la rende vezzosissima!
RispondiEliminaCiao Silvia, girovagando per blog molto assonnata mi sono imbattuta nel tuo e qui mi son fermata (ho fatto anche la rima). La tua ricetta mi tenta e la farò al più presto. Sono stata attirata dal pane che mi piace tanto e col quale o preparo spesso la zuppa cuata sarda. Mi piacciono molto le verdure, i fagioli li cucino sempre, spero solo di non aver difficoltà a trovare il cavolo nero. Non vedo l'ora, ti farò sapere ciao e buone feste Azzurra
RispondiEliminacomplimenti le foto dei tuoi piatti sono meravigliose!!Se ti va passa da me...www.mayaincucina.blogspot.com
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