Budino di latte alla lavanda e caramello.... con agar agar

Finalemte sono riuscita a produrre qualcosa di soddisfacente con l'agar agar. Ci avevo provato lo scorso anno con risultati deludenti. Poi, grazie alle info trovate nel post di Sigrid e in quello di Juls, ho provato di nuovo. Sono andata per tentativi, la consistenza iniziale di questo budino non mi soddisfaceva, ho fatto bollire di nuovo tutto e ho aumentato un po' l'agar agar. Una cosa positiva quando si utilizza questo prodotto è che se la consistenza finale del budino, o di quello che si vuole solidificare, non ci soddisfa non si butta via niente, si fa bollire il tutto di nuovo e si aggiunge liquido o agar agar.
Per quanto riguarda la consistenza molto meglio di quella della gelatina in fogli: meno "collosa" e più "cremosa".

450 ml di latte
40 gr di zucchero
1 cucchiaino e mezzo di fiori di lavanda essiccati
2 cucchiaini di agar agar
mezzo limone
100 gr di zucchero
20 ml di acqua

Fate bollire il latte con 40 gr di zucchero, la lavanda e un pezzetto di scorza di limone. Filtrate il latte e portate di nuovo a bollore, aggiungete l'agar agar e fate sobbollire per 30 secondi. Togliete dal fuoco e versate il latte negli stampini. Fate solidificare fuori dal frigo e poi conservateli al fresco.
Per il caramello: mettete in un tegamino 100 gr di zucchero, l'acqua e il mezzo limone tagliato a fettine. Fate prendere colore e distribuitelo sopra ai budini.

Insalata di pollo con pesche noci

Un'insalata un po' insolita (forse mica tanto, dato che ho notato un incremento dell'utilizzo delle pesche in ricette salate), fresca e veloce.

Solo per chi ama il contrasto dolce salato dato dalla frutta.

Per ogni porzione:
150 gr circa di pollo grigliato
1 pesca noce
insalata qb
sale
pepe
aceto di mele
1 cucchiaio e mezzo di olio evo
mezzo cucchiaino di semi di papavero

Dividete la pesca a metà, togliete il nocciolo e tagliatela a fettine.

Unite all'olio evo qualche goccia di aceto, un pizzico di sale, pepe e i semi di papavero e mescolate.

Tagliate il pollo in pezzettini.

Disponete l'insalata, lavata e asciugata, in un piatto, aggiungete il pollo e le pesche e irrorate con l'olio.

Infuso di ginger e limone

Volete qualcosa di dissetante e rinfrescante? Provate questo infuso di zenzero e limone, la ricetta l'ho presa da un piccolo libro sulla cucina marocchina: "La cucina marocchina. I sapori e colori" di Amina Hal. L'autrice suggerisce di berlo caldo e devo dire che, anche con questo caldo, riesce a dissetare, ma vi consiglio di provarlo anche fresco.

PS: Solo per gli amanti dello zenzero!

1 litro di acqua
1 cucchiaio di zenzero in polevere
il succo di un limone
5 cucchiai di zucchero (io ne ho messi 3 e mi sono sembrati troppi, regolatevi in base ai vostri gusti)

Mettete in un teiera lo zenzero il succo di limone e lo zucchero. Versateci l'acqua bollente. Coprite e lasciate in infusione qualche minuto se lo volete bere caldo, altrimenti lasciatelo raffreddare.

Un consiglio: vi conviene utilizzare dei filtri di carta per eliminare dall'infuso la polvere di zenzero, altrimenti "pizzica" un po' la lingua!

Per evitare questo incoveniente proverò ad utlizzare dei pezzi di radice di zenzero, se ril risultato sarà buono aggiornerò il post.

Cocomero, yogurt e pistacchi

Cosa ne dite di un bel bicchierino goloso e FRESCO che può servire da fine pasto, da merenda o da sostituto di un pasto?
Le dosi sono per due, ma volete un consiglio? Raddoppiatele!

La ricetta l'ho trovata qua.

300 gr di cocomero (anguria) già privato della buccia
150 di yogurt greco (l'ho usato nella versione più magra)
2 cucchiai di zucchero muscovado (o del normale zucchero di canna)
pistacchi

Private il cocomero dei semi e tagliatelo a dadini.

Unite lo zucchero allo yogurt e mescolate.

Versate lo yogurt (tranne due cucchiai) in due bicchieri.

Cospargete lo yogurt con il cocomero e versate sopra il retstante yogurt.

Spolverate con qualche pistacchio tritato grossolanamente.

Il raccolto delle patate viola...

Di ritorno da una settimana "di fuoco" al mare con i bimbi non vi lascio nessuna ricetta, ma solo le foto del "mini-raccolto" di patate viola che ad aprile (in ritardo rispetto ai giusti tempi di semina) ho piantato in un vaso... eh, perchè questo inverno (dopo averle cercate "in ogni dove" e finalmente trovate in Trentino) ne ho dimenticate un paio in cantina ... e le ho trovate tutte "rinsecchite" e piene di germogli.

"Mini-raccolto" perchè ne sono usciti SOLO 200 gr.

Che dite sarà il caso di usarle come seme per il prossimo raccolto? Magari le pianto in giardino...