Nei commenti al precedente post mi è stato chiesto più volte se fosse possibile cucinare i baccelli delle fave, la risposta è si!
Dopo aver visto che sono commestibili, (in rete troverete quasi sempre la solita ricetta: lessati e ripassati in padella con uno spicchio di aglio e spolverati di pan grattato) ho deciso di provare...
Cucinati così al pomodoro ricordano MOLTO, MA MOLTO vagamente i fagiolini.
Mi dispiace, ma non ho pesato i baccelli...
Baccelli di fave
pelati
aglio
olio evo
sale
pepe
Togliete dai baccelli le fave. Togliete dai baccelli le parti laterari quelle filamentose.
Lavateli e fateli bollire per circa 40 minuti.
Preparate la salsa di pomodoro facendo soffriggere nell'olio evo l'aglio e aggiungendo i pomodori pelati, fate cuocere a fiamma bassa per una ventina di minuti .
Scolate i baccelli e uniteli alla salsa di pomodoro, aggiunstate di sale e di pepe e fate cuocere per circa 15 minuti.
Mi piacciono queste ricette del riciclo. D'ora in poi non buttero' piu' i bacelli delle fave.
RispondiEliminama che bellissima ricetta, anch'io non li butterò più. Grazie!
RispondiEliminaUn bacio
No, non dovevi dirmelo... adesso gli scarti non li butto più!!!
RispondiEliminaComplimentti per l'intervista! :)
Sono molto interessanti queste tue ricette di riciclo. Andrebbero benissimo per il contest sul nucleare indetto da me, sara, serena e benedetta. Perchè non partecipi ?:)
RispondiEliminama dai!!alla prossima che compro fave li provo!!
RispondiEliminaStella, ma per parti laterali intendi le estremità, il taglio (quello che si spacca con le unghie per tirare fuori le fave) o la parte spugnosa all'interno? Se mi rispondi entro le 13.00, mi eviti uno spreco, che per pranzo ho pecorino e baccelli!!!
RispondiEliminaChe ideona! Audace e vincente!!! Complimenti davvero :-)
RispondiEliminagrazie a tutti!
RispondiElimina@Onde: intendo quello che chiami il taglio, hai visto che quando si apre viene via anche un filino? toglilo da entrambi i lati del baccello.
Qui addirittura lo tolgono col coltello :http://ricette.giallozafferano.it/Spadellata-di-scorze-di-fave.html
Ecco una ottima idea per non sprecare. Io mi ingegno già col pane, ma non avevo mai pensato ai baccelli di fave o di piselli, che sempre ho visto in rete. Grazie mille del suggerimento, rubato!
RispondiEliminaMa grazie!!! Li ho conservati (sotto gli occhi attoniti delle mie colleghe) e stasera ci faccio il condimento della pasta!!! Allora, partecipi al nostro contest?
RispondiEliminaOnde: partecipo :-) vado ad inserire i banner e poi ti lascio il commento di là:-)
RispondiEliminaDei piselli lo sapevo, ci faccio Risi e Bisi, delle fave no, sapevo solo che in qualche minestra si potevano aggiungere sane anche le intere fave spuntate come i fagiolini. Le proverò subito.
RispondiEliminaAhhh però che roba strana l'aspetto è molto gustoso grazie per l'idea ☺ ♥
RispondiEliminaGrazie!!! :)
RispondiEliminaQueste idee sono interessantissime e sicuramente da provare...
RispondiEliminaviene davvero voglia di provarle queste tue ricette del riciclo.
RispondiEliminaE pensare che consideravo tutti i baccelli materiale per il compost!!
Grazie per l'idea!!
La prossima volta non li butto più!
RispondiEliminaGrazie per la dritta e complimenti per la presentazione.
Baci!
Che Brava!!! Queste ricette sono altamente gratificanti per la soddisfazione di farle e di mangiarle! Proverò senz'altro anch'io.
RispondiEliminaIntanto ho provato con le foglie di carciofi (dopo averne usato i cuori per un'altra ricetta) e ne è venuta una golosa torta salata!
Bacioni e a presto ;-)
Sapevo, ed ho già usato più volte, dei bacelli dei piselli! Ma le fave...che bella possibilità! Grazie dell'idea!
RispondiEliminagrazie, vado a prendere anche tutte le altre!!
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