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lunedì 20 maggio 2013

Piselli alla fiorentina

piselli alla fiorentina 003

450 gr di piselli sgranati
1 spicchio di aglio
olio evo
50 gr diprosciutto crudo o di pancetta  (tagliati fini)
sale
pepe

Mettete l'olio evo in un tegame e fatevi leggermente rosolare l'aglio.
Aggiungete i piselli, copriteli con l'acqua e cuoceteli a fuoco basso.
Aggiustate di sale e di pepe.
Qualche minuto prima di togliere dal fuoco unite la pancetta.

piselli alla fiorentina 007

lunedì 24 gennaio 2011

Pasta e ... cicerchie

Che si tratti di fagioli, ceci o di altri legumi io la classica "pasta e..." la preparo sempre seguendo  la vecchia ricetta di famiglia. 
Sono quasi 25 anni che nonna non è più qua, ma è stato talmente tanto il tempo passato con lei che certe immagini, soprattutto di cucina, sono ancora belle nitide nella mia memoria, come quella della pasta e fagioli o della pasta e ceci. Sono stata per molti anni l'ombra di nonna, anche tra i fornelli, e quei profumi e quei sapori non mi hanno abbonadonata e non mi abbandoneranno mai. Mamma, nel suo poco tempo libero, è stata un'"allieva" attenta, che è riuscita a far suoi tutti i segreti  di sua suocera (ahime tutti tranne uno, quello del sugo (ragù) di coniglio: non c'è niente da fare anche se ripete le indicazioni di nonna, non le viene mai come veniva a lei, buono è buono, ma quello di nonna era tutta un'altra storia... un sugo che, ogni volta ,richiamava amici e parenti a farne grosse scorpacciate!). E tutti i "segreti" mamma li ha passati a me e sapete una cosa? Ormai sono anni che ripeto con costanza certe ricette, ma tutte le volte che ho intenzione di preparare una "nostra" ricetta mi attacco al telefono e me la faccio ripetere passo dopo passo...

pasta e cecerchie

Per 3/4 porzioni

200 gr di cicerchie
olio evo
150 gr di pasta fresca al cavolo nero   (di solito usiamo sempre i ditali rigati)
1 spicchio di aglio 
un cucchiano di concentrato di pomodoro
un piccolo rametto di ramerino (rosmarino)
sale
pepe

Mettete in ammollo le cocerchie per una notte.

Sciacquatele e fatele lessare in abbondante acqua per circa 2 ore.

Frullatene la metà con un po' di acqua di cottura..

In una pentola fate soffriggere in poco olio evo lo spicchio di aglio e poi le foglioline del ramerino. (Nonna qua univa un po' di "carnesecca" = pancetta a pezzettini, non l'avevo in casa ma ci sarebbe stata propio bene!)

Aggiungete il concentrato di pomodoro.

Unire le cicerchie frullate e quelle intere con la loro acqua di cottura ( se non vi sembra sufficiente aggiungete dell'acqua calda).

Portate a bollore, salate e aggiungete la pasta.

Servite arricchendo la minestra con una macinata di pepe e un filo di olio evo.

venerdì 14 gennaio 2011

Insalata di ceci con limone parmigiano e semi di papavero

Sono in un perido "legumoso". Io, che  ho sempre mangiato i legumi  a piccole dosi e non spessissimo ora non mangerei altro. L'altra sera davanti alla mia scatolona dei legumi secchi ero indecisa se prendere fagioli zolfini, cicerchie o ceci. Pensando che avrei pranzato da sola ho optato per i ceci che qua non piacciono a nessuno.

La ricetta è questa di Alex, ho fatto solo una modifica: ho aggiunto i semini di papavero evitando il coriandolo.

A seconda di quanto condimento mettete potete fare un piatto veramente leggero. Io ho usato talmente poco olio evo che se non lo mettevo non si notava la differenza.

L'ho provata sia fredda che tiepida, mi sono piaciute entrambe le versioni.

insalata di ceci con limone parmigiano e semi di papavero

70 gr di ceci secchi
limone
olio evo
parmigiano
semi di papavero
sale

La sera prima mettete in ammollo i ceci.

Lessate i ceci. Scolateli e fateli intiepidire o freddare. 

Conditeli con l'olio evo (si può anche non mettere), il sale, il parmigiano grattugiato grosso, il succo di mezzo limone, la scorza grattugiata di un pezzetto di limone (io circa un qaurto) e con una spolverata di semi di papavero.


giovedì 13 maggio 2010

Bruschette con la roveja

roveja

Sapete che cos'è la roveja? E' un piccolo legume simile al pisello chiamato anche rubiglio e pisello dei campi. Il suo colore varia dal verde al marrone scuro. Il suo sapore? Mi era stato detto che è simile alle fave, secondo me assomiglia vagamente alle lenticchie e ai ceci. Non ha ancora una classificazione botanica ben definita: è una pianta che cresce da sempre anche in modo selvatico e alcuni ricercatori la ritengono un progenitore del pisello. Per altri ricercatori, invece si tratterebbe di una vera e propria specie diversa dal pisello. Qua troverete altre informazioni.


roveja

150 gr di roveja
300 gr di pomodorini
olio evo
3 spicchi di aglio
prezzemolo
sale
pepe
pane toscano

Mettete in ammollo la roveja per una notte. Fatela cuocere in abbondante acqua per circa un'ora e mezzo. (la signora che me l'ha venduta aveva detto per un'oretta...). Fate soffriggere gli spicchi di aglio, schiacciati, e del prezzemolo tritato in un po' di olio e unite i pomodorini tagliati a pezzetti. Fate insaporire. Unite la roveja e un po' del suo liquido di cottura, salate e pepate e fate insaporire per qualche minuto mescolando bene. Abbrustolite le fette di pane, se piace passateci sopra dell'aglio fresco e cospargetele di olio, copritele con la roveja e servite.

roveja

martedì 29 dicembre 2009

Prepariamoci al capodanno.... cotechino e lenticchie

cotechino e lenticchie 007

Stanca del "solito" cotechino e lenticchie mi è venuta voglia di trasformarlo in un antipasto "monoboccone".

180 gr di lenticchie secche
cotechino qb
2 uova
3 cucchiai di farina
sale
pepe
1 cipolla
olio evo

Cuocete le lenticchie in acqua salata dopo averle tenute in ammollo. Tritate la cipolla e fatela soffriggere nell'olio. Aggiungete le lenticchie, scolate dal liquido di cottura, e fatele insaporire un po'. Frullatele col minipimer, se necessario aggiungete un cucchiaio dell'acqua di cottura. Unite le uova, la farina e mescolate bene. Versate il composto nei pirottini da mini muffin (riempite fino a poco sotto la metà degli stampini) e infornate a 180° per circa 15 minuti, il composto non deve seccare troppo.Nel frattempo cuocete il cotechino per tutto il tempo indicato sulla confezione. Sfornate il purè e aggiungete una mezza fettina di cotechino ancora caldo.

Per una porzione più grande ho usato lo stampo "disco per biscuit" della Silikomart.

Consiglio: la preparazione è piaciuta a tutti, ma per me il composto di lenticchie era troppo asciutto. Le soluzioni: diminuite il tempo di cottura a 10 minuti ed eliminate la farina o fate come farò io la prossima volta: proverò a lasciare le lenticchie intere, a mescolarle con l'uovo ed a infornarle così negli stampini.

Aggiornamento del 6/12/2010
L'ho fatta di nuovo ieri modificando l'impasto di lenticchie: ho eliminato la farina e ho lasciato le lenticchie intere, a queste ho aggiunto le uova sbattute, ho sistemato il tutto dentro ai pirottini e ho infornato a 180° per 10 minuti. Molto, molto più morbido :-)
cotechino e lenticchie 002

mercoledì 25 novembre 2009

Cavolo nero e fagioli in scodella di pane



A settembre alla festa "Assedio alla villa" ho visto molte persone mangiarsi un bel piatto di fagioli, vi chiederete e che cosa c'è di strano? Niente, ma il piatto era un bel panino di pane toscano. E' arrivato il tempo del cavolo nero, ottimo da mangiare in zuppa con i fagioli , volete un'idea per la presentazione? Usate una scodella di pane! In questo caso ho fatto il pane con la pasta medre seguendo questa ricetta e facendo dei panini di 90/100 gr l'uno, ma potete usare dei "cazzottini", non so se da altre parti vengono detti così, il mio fornaio chiama in questo modo i panini fatti con pasta di pane toscano.

Per circa 4/5 panini:

120 gr di cavolo nero
260 gr di fagioli cannellini cotti al dente
1 spicchio di aglio
sale
pepe
acqua di cottura dei fagioli
olio evo
4/5 panini toscani da circa 90/100 gr

Fate soffriggere lo spicchio di aglio in 2/3 cucchiai di olio. Aggiungete il cavolo affettato sottilmente. Fatelo appassire. Unite i fagioli e uno o due bicchieri del loro liquido di cottura. Aggiustate di sale e pepe. Portate a cottura aggiungendo se necessario ancora un po' di acqua dei fagioli. A me il cavolo piace croccantino e lo lascio cuocere poco, circa 10/15 minuti, con i tempi di cottura regolatevi secondo i vostri gusti. Tagliate la calotta ai panini e togliete la mollica. Riempite i panini con il cavolo e i fagioli e con un po' del loro liquido. Spolverate con il pepe e finite con un po' di olio evo.



Posted by Picasa

mercoledì 7 ottobre 2009

Lenticchie speziate


Cosa ne pensate di lenticchie, marmellata di prugne nere, cannella, cardamomo, aceto balsamico, zucchine e peperoni? No, non mi dite che il cardamomo e la cannella sono spezie che adorate, che le zucchine e i peperoni sono le verdure che prepferite o che la marmellata di prugne è la vostra preferita. Cosa ne pensate di prendere tutti questi ingredienti e unirli nella preparazione di una bella insalata? Vedo bocche contorte e nasi arricciati... Anche quando Alex l'ha proposta nel suo blog sono rimasta un po' perplessa, eppure gli accostamenti strani mi piacciono... non ho resistito ho dovuto provarla e se vi piacciono le cose speziate vi consiglio caldamente di provare questa insalata di lenticchie perchè è divina! In casa mia l'ho mangiata solo io, nè al marito nè ai figli piacciono le lenticchie tantomeno cose molto speziate. Ho un marito meraviglioso, ma ha una pecca è "stucco" nel mangiare... e i figli hanno eriditato!

Vi riporto fedelmente la ricetta di Alex con le dosi per 4 persone. Io ho fatto solo due porzioni, per il motivo suddetto, ed è buona anche fredda il giorno dopo.


300 gr di lenticchie
2 cipolle rosse (io ho usato quelle di Tropea)
2 zucchine piccole
1 peperone rosso
olio evo

Per il condimento:
2 cucchiai di marmellata di prugne nere (l'ho fatta usando lo stesso procedimento di questa, usando le prugne nere e senza aggiungere l'anice stelalto)
4 cucchiai di olio evo
4 cucchiai di aceto balsamico
i semi di 5 bacche di cardamomo ridotti in polvere
1 cucchiaino di cannella
sale
pepe di cayenna

Cuocete le lenticchie in acqua salata dopo averle tenute in ammollo. Scolatele al dente e mettetele da parte. Taglaite a dadolini la cipolla, il peperone e le zucchine. Fate rosalare nell'olio la cipolla e poi aggiungete il peperone e le zucchine. Le verdure devono rimanere croccanti. Mescolate tutti gli ingredienti del condimento e unitelo alle lenticchie insieme alle verdure e mescolate bene. Alex consglia di servirle tiepide, io le ho mangiate anche fredde ed erano buone.




venerdì 11 settembre 2009

Insalata di cannellini con gamberetti e zucchine all'erba cipollina

Questo è un piatto gustoso e leggero, fatto con i fagioli freschi un po' "uggiosi" da sgranare, ma che ripagano con il loro sapore.




Ma voi quando eravate piccoli aiutavate la mamma o la nonna a sgranare fagioli, piselli o fave? Io si lo facevo con mia nonna, non dico che mi divertiva, ma mi faceva sentir grande: una "donnina di casa"! Non è così per mia figlia le ho chiesto di aiutarmi, ma ha preferito continuare a giocare e Lorenzo si è unito a lei, meglio così perchè il piccoletto di casa avrebbe fatto più danni della grandine. Stamani ho tolto tutto dalla dispensa per controllare le date di scadenza e per dare una ripulita, lui stava giocando e disegnando tranquillo con Camilla, non sono passati neanche 5 minuti che lo trovo seduto in terra in un angolino, in silenzio(ehehehe quando combina qualcosa è sempre zitto!) , ma sorridente, gli brillavano gli occhi con pacco di farina, no anzi il pacco non esiteva più... sembrava che su di lui nevicasse... qualcuno ha sentito urlare a gran voce "Lorenzo"??? Indovinate chi era?!?! Poi mi è preso il ridere!


300 gr di fagioli cannellini sgranati
4 zucchine piccole
160 gr di gamberetti sgusciati
un limone
3 cucchiai di olio evo
4 fili di erba cipollina
sale
pepe



Lessate i fagioli. Lavate e tagliate le zucchine a fettine sottilissime, io ho usato il pelapatate. Cuocetele alla piastra per pochissimi minuti, giusto per ammorbidirle un poco. Sbollentate per qualche minuto i gamberi. Grattugiate la buccia del limone, unitela all'olio. strizzate il limone e aggiungete il succo all'olio, unite anche l'erba cipollina spezzetatta, sale e pepe. Emulsionate il tutto.
Disponete le zucchine nel piatto, aggiungete i fagioli mescolati ai gamberetti e condite con l'emulsione di olio e limone.