venerdì 26 ottobre 2012

Cotognata

Sei kg di mele cotogne, la mia vicina mi ha dato sei kg di mele cotogne... e mi ha anche detto che presto me ne porterà altre!

La ricetta di questa cotognata l'ho presa da un libro del 1974 trovato a casa di mamma
"Freschezza sotto vetro" di Gianna Montecucco Roglei

 cotognata 011

Prendete un kg di mele cotogne, lavatele, tagliatele in quattro parti e togliete i torsoli.
Mettetele in una caseruola e copritele di acqua.
Fatele cuocere finchè saranno morbidissime.
Una volte cotte mettetele a scolare in una tela di lino o come ho fatto io in colino a maglie fitte.
Passatele al passaverdura, pesatele e unite la stessa quantità di zucchero. Fate cuocere mescolando in continuazione finchè il composto non si stacca dalla casseruola.
Versare il composto sul marmo oleato, o come ho fatto io su carta forno, spolverizzatelo con lo zucchero e lasciatelo asciugare per 4/5 giorni. Una volta asciugata tagliatela in pezzettini.
Sul libro c'è scritto che si conserva avvolta in carta oleata, non so per quanto tempo... qua è stata finita in fretta: mentre era ad asciugare spariva pezzettino dopo pezzettino ed un bel po' è stata regalata.


Altre ricette con le mele cotogne:

venerdì 19 ottobre 2012

Olive in salamoia

Direttamente dal giardino di casa mia...

Questa è la ricetta che ho sempre fatto, (lo confesso la foto è dello scorso anno, ancora non abbiamo brucato le olive...), prossimamente ci sarà una gita con la classe di Camilla ad una fattoria, dove i bambini brucheranno le olive e le prepareranno in salamoia, se dovessero venire meglio di queste ve lo farò sapere!

olive in salamoia

Olive nere o verdi piccole, ho provato a usarle entrambe (io circa 1kg)
Foglie di alloro 
Semi di finocchio
Sale

Mettete le olive a bagno nell'acqua. 
Lasciatele a mollo per una quindicina di giorni cambiando l'acqua tutti i giorni.
Preparate la salamoia: ad ogni litro di acqua che userete aggiungete 75 gr di sale.
Fate bollire le olive nella salamoia per una decina di minuti, se vi piace unite anche un pizzico di semi di finocchio e due foglie di alloro.
Togliete dal fuoco e lasciate raffreddare, poi mettete le olive in dei barattoli, a chiusura ermetica sterilizzati, coperte dalla salamoia.
Prima di mangiarle aspettate un mesetto.