venerdì 24 dicembre 2010

Crostini di panettone e foie gras

Sono anni che voglio provare un'antipasto, che non ricordo dove ho visto, a base di panettone e patè di fegato. Questo anno mi ero ripromessa di farlo seriamente, ma, dopo una serie di febbri che hanno colpito a ruota  tutti i membri di questa famiglia, mi è passata la voglia ( e soprattutto il tempo) di mettermi ai fornelli... Mi è capitata fra le mani una confezione di foie gras, che adoro abbinato al pan d'epies, che per le "solite febbri" non avevo voglia di preparare ma che ho sostituito con del panettone... un contrasto veramente forte, consiglio di astenersi se il dolce-salato non piace!

Prendo l'occasione per farvi tanti auguri di
BUON NATALE 
SUPERMEGAFANTASTICO 
2011!!!!!!!

Ricetta:
In una padella antiaderente o su una griglia "bruschettate" delle fettine di panettone, e subito dopo averle tolte dal fuoco copritele con dei pezzetti di foie gras. Servite subito.


foie gras con panettone

lunedì 20 dicembre 2010

Sassolini .... ma di biscotto!

E dopo la torta friabile ecco l'altra ricetta che ho letto, stampato e prodotto all'istante! I sassolini di brownies di Natalia.
E' statao l'ideale per far divertire il cucciolo più piccolo che era a casa "in malattia".
E' filato tutto liscio fino a quando ha pronunciato le parole magiche "io bolio assaggiare", da quel momento in poi l'impasto è finito quasi tutto nella sua boccuccia e spalmato sul suo bel musino :-)

sassolini al cioccolato e golosone

La versione di Natalia prevede le mandorle, io ho provato anche con le nocciole, sono buone entrambe le versioni. 
Si mantengono bene a lungo, se ci arrivano... qua i piccoletti e anche i grandi li hanno spolverati in poco tempo! Ne avevo nascosti un po' e dopo 10 giorni erano ancora perfetti.

sassolini al cioccolato

60 gr di farina
75 gr di nocciole tritate (o mandorle)
1 tubetto di latte condensato
30 gr di burro
165 gr di cioccolato fondente



Sciogliete a bagnomaria il burro e il cioccolato.

Unite il latte condensato e mescolate bene.

Aggiungete la farina e le nocciole tritate e mescolat  bene il composto.

Su una teglia ricoperta di carta forno fate dei mucchiettini  (delle dimensioni di una mandorla o poco più)

Prima di infornarli pizzicateli in su, perchè durante la cottura tendono ad appiattirsi.

Infornate a 170° per 10/12 minuti, fate attenzione non devono scurire altrimenti sanno di bruciato.

venerdì 17 dicembre 2010

Torta friabile ... di Alex

Di ricette dei vari foodblog ne ho provate parecchie, ma solo due volte mi è capitato di leggere una ricetta, stamparla, scendere in cucina e iniziare a prepararla. La torta friabile di Alex è una di queste, l'altra la pubblicherò prossimamente.
Con  le dosi indicate da Alex vengono fuori due torte da circa 16 cm di diametro.
Nella foto quella tonda è alle nocciole e alla polvere di arancia e quella rettangolare è alle mandorle e limone.

L'unico problema di questa torta? Aspettare 24, o almeno una notte, per mangiarla o confezionarla!

Si mantiene una ventina di giorni fuori dal forno avvolta in carta forno o carta acetato.

torta friabile: tonda con nocciole e arancia e rettangolare con mandorle e limone

Le dosi sono per una torta di 16 cm di diametro (o per il fondo di uno stampo da plumcake)

Burro 75 gr
Farina 0 55 gr
Farina integrale (io integrale di kamut)  50 gr
Zucchero 45 gr
Nocciole (o mandorle) 50 gr
Polvere di arancia (per la versione alle nocciole) 1 cucchiano ( la scorza di un limone bio per la versione alle mandorle)
Sale un pizzichino

Portarare il burro a 27° (mettetelo nel microonde per 15 secondi). 

Unite lo zucchero le nocciole tritarte grossolanamente (o le mandorle) e una piccola parte del mix di farine. 

Aggiungete il sale la polvere di arancia  ( o la scorza di limone) mescolate e poi unite anche l'altra parte delle farine. Mescolate, l'impasto sarà bello sodo.

Imburrate o rivestite di carta forno la tortiera e infornate a 155° per 50 minuti.

Aspettate 24 ore prima di confezionarla.

lunedì 13 dicembre 2010

Sali aromatizzati

In estate mi  sono stati regalati  un sale alla lavanda e limone, di cui mi sono immediatamente innamorata,  e un sale alla vaniglia che mi ha letteralmente conquistata. Ho provato a farli a casa e il risultato è stato molto soddisfacente e sicuramente finirranno in qualche pacchetto regalo. Tempo fa mi aveva incuriosito anche questo sale all'arancia, proposto da Alex (c'è anche la sua versione del sale alla vaniglia), l'ho fatto, ma in modo diverso da Alex, provatelo, a me piace su carne e pesce.

Sale alla lavanda e polvere di limone

Sale alla lavanda e polvere di limone

100 gr di sale marino fine
1 cucchiano e mezzo fiori di lavanda essiccati
1 cucchiano di polvere di limone

Per la polvere di limone prendere dei limoni biologici. Tagliate la scorza (senza la parte bianca) e mettetela a seccare sopra i termosifoni per un paio di giorni Quando sarà bella secca la potete macinare e chiudere in un barattolo di vetro.

Mescolate il sale con la lavanda e la polvere di limone e lasciasciate riposare per un paio di giorni.

A me piace tantissimo con pollo e maiale alla griglia. Buono anche con il pesce.

Sale alla vaniglia

 Sale alla vaniglia

100 gr di sale marino grosso
1 baccello di vaniglia (io ho usato dei baccelli abbastanza lunghi)

Macinare il sale e la vaniglia e fate riposare per un paio di giorni.

Da provare con carne (mi piace tantissimo con il pollo) e con il pesce (provato con gamberi e cappesante)

Sale alla polvere di arancia

 Sale alla polvere di arancia

100 gr di sale fine
2 cucchiani di polvere di arancia (vedi sopra, stesso procedimento della polvere di limone)

Mescolare il sale e la polvere di arancia e fate riposare per un paio di giorni.

Per carne e pesce. A me piace con un' insalata di finocchi.

martedì 7 dicembre 2010

Ribollita

Sfogliando i libri della cucina tipica della mia regione, la Toscana, ho visto che ci sono diverse versioni della ricetta della ribollita, di solito cambia la quantità e il tipo di verdure usate.
Io vi propongo quella che ho sempre visto fare in casa mia, prima da mia nonna e poi da mia mamma... da bambina mi incantavo a guardare mia nonna che disponeva i vari strati di pane, verdure e fagioli... da ragazzina guardavo mia mamma e  pensavo che mai e poi mai avrei perso così tanto tempo a fare la ribollita... l'avrei mangiata al ristorante!
Invece eccomi qua che, ormai da quasi 9 anni  e su  richiesta del marito, puntulamente la preparo ogni inverno.

Le dosi riportate sono molto abbondanti, l'ho servirta ad una cena e ne è avanzata un po'.

ribollita passo passo-1

600 gr di fagioli cannellini (o borlotti) secchi

1,2 kg di cavolo nero

1 verza

1 kg di pane toscano raffermo (meglio se cotto a legna)

3 carote

2 cipolle

olio evo

sale e pepe

La sera precedente mettete in ammollo i fagioli.

La mattina seguente cuocete i fagioli. 

Lavate il cavolo nero e la verza e tagliateli a pezzettini. 

Fate soffriggere (in un pentolone) in un po' di olio evo le cipolle tritate e dopo aggiungete le carote sempre tritate. Poi unite il cavolo nero e la verza. Fate insaporire e aggingete acqua fino a coprire le verdure, salate. Fate cuocere per 35/40 minuti.

Tagliate il pane in fette.

ribollita passo passo 012

Prendete dei tegami o delle insalatiere e iniziate a fare gli strati: un primo strato di pane, cospargetelo di olio evo, sale e pepe.

ribollita passo passo 005-1

Sopra fate uno strato di verdure e aggiungete un po' della loro acqua  di cottura (il pane si deve ammorbidire) e dopo uno strato di fagioli.. Poi si ricomincia con il pane, verdure e fagioli e così via.

ribollita passo passo 009-1

Fate riposare qualche ora (meglio una notte), il pane si deve impregnare del liquido delle verdure.

ribollita passo passo 018

A questo punto mettete il tegame sul fuoco e fate "ribollire". Servire calda con un filo di olio evo e una spolverata di pepe.
Ricordo che mia nonna aggiungeva dei pezzetti di cipollotto fresco.

ribollita passo passo 024

venerdì 3 dicembre 2010

Crostatadi zucca alle nocciole


crostata di zucca alle nocciole

Per la frolla (dosi per uno stampo per crostata rettangolare di 11 per 35 cm):

190 gr di farina

10 gr di farina di nocciole

2 tuorli

80 gr di zucchero

90 gr si burro

Per la farcia:

400 gr di zucca già privata della buccia

2 uova

2 cuchiai di farina di nocciole

60 gr di zucchero

Lavorate gli ingredienti per la base e stendete la frolla in una teglia imburrata poi fatela riposare  per un paio di ore in frigorifero.

Tagliate la zucca a dadini e fatela ammorbidire nel microonde a media temperatura. Passatela al passaverdura o fate come me frullatela con le uova col minipimer. Poi aggiungete lo zucchero e la farina di nocciole e mescolate bene. 

Versate il composto di zucca sul guscio di frolla e infornate a180° per 40 minuti.